menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Elenco news / Dettaglio

La Regione "assicura" gli anziani vittime di rapine e furti



08/10/09 - Gli ultrasessantacinquenni residenti nel Lazio da almeno 12 mesi avranno più protezione se vittime di scippi, furti e rapine, grazie all'intervento della Regione Lazio.
La commissione Sicurezza, presieduta da Luisa Laurelli (Pd) e la commissione Lavoro e politiche sociali, presieduta da Peppe Mariani (Lista civica per il Lazio), infatti, riunite oggi in seduta congiunta, hanno espresso parere favorevole alla delibera di Giunta presentata dall'assessore Luigina Di Liegro, che stanzia 500 mila euro per la gestione di un fondo per gli anziani vittime di violenza.

Si tratta di una copertura assicurativa che sarà garantita dopo l'assegnazione dell'appalto, la cui base d'asta annuale per il 2009 è di 400 mila euro. Vi possono partecipare le compagnie di assicurazione costituite nelle forme giuridiche previste dall'art.14 del Codice delle Assicurazioni private.
L'aggiudicatario del servizio dovrà prevedere nella polizza assicurativa le seguenti prestazioni minime: call center attivo 24 ore su 24; numero verde dedicato all'iniziativa; disponibilità di medici da inviare in caso di richiesta.
La polizza assicurativa, inoltre, dovrà prevedere la copertura di una serie di garanzie di assistenza sia alla persona sia all'abitazione. Nel primo caso, è previsto l'invio di un medico entro le 24 ore successive al crimine, l'invio di uno psicologo, di un infermiere o di un fisioterapista a domicilio e la consulenza telefonica di un medico per le cure successive all'eventuale ricovero per gravi lesioni e, infine, il rimborso delle spese mediche sostenute fino a un massimo di 2.500 euro. Nel secondo caso è prevista la custodia di casa e beni (con eventuale invio di una guardia giurata) o l'invio di un tecnico per ripristinare la funzionalità dell'abitazione (fabbro, falegname, elettricista o idraulico).

Il parere favorevole è stato accompagnato da alcune osservazioni. "Abbiamo chiesto di estendere la possibilità di avere interventi tempestivi anche alle persone con disabilità gravi - ha dichiarato Luisa Laurelli - e stabilito la necessità che questa prima annualità sia sperimentale e monitorata costantemente. Ciò al fine di verificare la quantità e la qualità delle richieste".
Soddisfazione ha espresso Peppe Mariani, presidente della Commissione per le Politiche sociali del Consiglio regionale, secondo il quale "per la prima volta una regione del nostro Paese interviene in modo rapido e concreto, in un momento drammatico di violenza nei confronti di soggetti particolarmente fragili come le persone anziane, mettendo a disposizione una task force di figure professionali e servizi a sostegno di questi cittadini vittime di reati".

 

 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
torna al menù