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Astorre: "Orgoglioso di un legge contro la criminalità organizzata"



30/09/09 - "E' per me motivo di particolare soddisfazione inaugurare il mio mandato apponendo la firma di Presidente del Consiglio regionale del Lazio su una legge, approvata all'unanimità, finalizzata a combattere la criminalità organizzata nella nostra Regione". E' il commento del Presidente Bruno Astorre per l'approvazione in Aula della legge sulla promozione dell'uso sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali.

"Si tratta di una legge dal particolare valore simbolico e dagli importanti risvolti pratici - ha sottolineato il presidente - per la capacità di promuovere un diverso impiego di risorse possedute dalle organizzazioni criminali, spostandone le potenzialità produttive verso realtà socio economiche meritevoli di sostegno, a tutto vantaggio della collettività. E' un risultato dell'eccellente lavoro svolto nelle commissioni competenti che, con l'istituzione di un'Agenzia dedicata a favorire le procedure di ricollocazione dei beni confiscati, anticipa la costituzione di una Agenzia nazionale e risponde alla necessità di raccordo non solo interistituzionale tra Prefetture, Agenzia del Demanio, Province, Comuni e Consorzi di Comuni, ma anche trasversale tra gli Assessorati della stessa Regione, oltre che di sinergia con le associazioni e le cooperative sociali interessate all'assegnazione dei beni sequestrati. Una nuova risorsa - ha precisato Astorre - che non comporta l'attivazione di un nuovo organismo regionale ma che focalizza gli assetti organizzativi dell'Assessorato competente, tenendo sotto controllo gli oneri necessari per il suo funzionamento. Sono certo che questa struttura, insieme ai nuovi fondi per l'estinzione delle ipoteche e per l'accesso al credito, rappresenterà uno strumento decisivo nella lotta alle organizzazioni criminali presenti sul nostro territorio. Da domani - ha concluso - i cittadini del Lazio potranno aspettare meno per vedere un centro anziani o una casa famiglia prendere il posto di una villa della banda della Magliana".

 

 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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