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Legge elettorale, più donne nelle liste



08/10/09 - "In ogni lista circoscrizionale nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore alla metà dei candidati. Le liste che non abbiano rispettato la proporzione di cui al presente comma sono escluse d'ufficio dalla competizione elettorale regionale". Recita così l'emendamento presentato da Alessio D'Amato all'articolo 1 della nuova legge sulle elezioni regionali del prossimo anno, in discussione presso la commissione Affari costituzionali, presieduta dallo stesso D'Amato (PD).

Oggi la commissione è riunita alla Pisana in una sorta di full immersion per andare più avanti possibile nella discussione delle nuove regole per le elezioni del 2010. Il testo è la proposta di legge n. 515 che detta "Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale e in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei componenti della Giunta e del Consiglio Regionale. Modifiche alla legge regionale 13 gennaio 2005 n. 2", primo firmatario Alessio D'Amato, ma sottoscritta anche da Massimo Pineschi (LC Marrazzo), Antonio Cicchetti (AN-PdL), Erder Mazzocchi (AN-PdL), Claudio Moscardelli (PD), Giuseppe Parroncini (PD), Claudio Bucci (IdV), Giovanni Loreto Colagrossi (IdV), Donato Robilotta (SR-PdL), Fabio Armeni (FI-PdL). Si compone di 8 articoli ai quali si sono aggiunti numerosi emendamenti.

La commissione esamina articolo per articolo ed emendamento per emendamento. Un lavoro complesso, con l'obiettivo di dotare la Regione di una nuova elettorale "che è soprattutto per i cittadini", come ha spiegato Alessio D'Amato, che aggiunge: "La norma sulla rappresentanza femminile nelle liste approvata oggi è la prima del genere in Italia. E' una norma che garantisce davvero il diritto delle donne ad avere adeguata presenza nelle liste e auspico che non sia modificata nella fase di passaggio in Aula".

 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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