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Asp, progetto per le buone pratiche nell'educazione alla salute nelle scuole



01/10/09 - Raggiungere entro il 2015 l'ambizioso obiettivo di salute posto dall'Oms, ovvero la riduzione significativa degli effetti dannosi derivanti dal consumo di sostanze che causano dipendenza quali il tabacco, l'alcol e le droghe: è la sfida raccolta da Laziosanità - Agenzia di sanità pubblica della Regione Lazio in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia, l'Istituto Superiore di Sanità, i Dipartimenti della Prevenzione e delle Dipendenze delle Aziende Sanitarie del territorio della Regione Lazio, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, l'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.
L'uso sistematico e continuato di queste sostanze spesso nasce in giovane età ed è accompagnato da una sottovalutazione dei rischi e dei danni che ne derivano.
Questo è il progetto, realizzato in ambito regionale, di cui esperti di formazione e prevenzione, riuniti oggi nella Sala Tevere della Regione Lazio, hanno discusso metodologie e prospettive. "Il tema della dipendenza da sostanze - sottolinea il presidente di Laziosanità-Asp, Lucio D'Ubaldo - non può essere analizzato e affrontato solo su un piano strettamente emergenziale, ma impone un impegno più ampio nella direzione di un cambiamento culturale che, se vuole guardare al futuro con speranze di successo, non può non iniziare dalle scuole".
Il progetto "Scuolasalute" si propone di realizzare e diffondere programmi validi dal punto di vista scientifico e operativo tra cui il programma multicentrico europeo denominato Eudap-Unplugged che si basa su un modello di influenza sociale globale (comprehensive social influence approach), che include una equilibrata miscela di nozioni teoriche, sviluppo di abilità sociali generali (capacità critica, risoluzione dei conflitti, formulazione di obiettivi, comprensione delle dinamiche di gruppo, management di stress ed emozioni) e correzione delle percezioni erronee riguardanti la diffusione e l'accettabilità dell'uso di sostanze psicotrope.
L'uso dello strumento valutativo Eudap-Unplugged prevede un intervento formativo da parte di ciascun referente per l'educazione alla salute delle 12 Asl del Lazio in 8 scuole superiori appartenenti al territorio di competenza di ciascuna Asl.
La formazione, della durata di tre giorni, sarà rivolta ai docenti e verterà sull'utilizzo dei manuali metodologici individuati dal Programma Unplugged.
Il progetto coinvolgerà in media tre classi del primo anno, ovvero 288 classi del Lazio, per un totale di circa diecimila studenti cui verranno forniti specifici manuali di approfondimento.
Il processo valutativo degli studenti durerà tre anni attraverso la somministrazione di circa 26.000 questionari tra settembre 2009 e maggio 2011.
Per gli insegnanti coinvolti sono previsti un modulo per il monitoraggio del programma base, un report sulla loro formazione, una scheda di valutazione, un report sulla partecipazione alla compilazione del questionario, un report sull'abbandono delle classi.


 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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