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Campeggi scout, il Consiglio approva la legge
07/10/09 - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Bruno Astorre (Pd), ha approvato a maggioranza le "Disposizioni per la tutela e la regolamentazione dei campeggi e soggiorni socio-educativi e didattici nel territorio della Regione Lazio". Duecentomila euro: a tanto ammonta la dotazione finanziaria della legge regionale che interessa soprattutto i gruppi scout del Lazio ma anche le cooperative che si occupano di campi e soggiorni educativi per le scuole. Il provvedimento prevede la concessione di contributi finalizzati a interventi di manutenzione straordinaria, ampliamento e ristrutturazione delle strutture fisse destinate al soggiorno temporaneo e alla realizzazione di aree attrezzate destinate al campeggio anche nelle aree protette regionali. Destinatari dei contributi: associazioni e organizzazioni educative che abbiano come oggetto esclusivo o principale del loro impegno sociale finalità culturali ed educative, che siano operanti da almeno cinque anni e abbiano una significativa presenza sul territorio della Regione; comuni, comunità montane ed enti di gestione delle aree naturali protette; privati possessori di strutture e spazi da destinare a soggiorni e campeggi a scopo socio-educativo e didattico. "Gli spazi si sono ridotti negli ultimi anni fino a rendere difficile l'attività dei 250/300 gruppi scout del Lazio - ha dichiarato in Aula Annamaria Grazia Massimi (Pd), relatrice della proposta della Commissione Lavoro e politiche sociali - Ma non solo: anche l'azione cattolica ragazzi e le numerose cooperative sociali che si occupano dei campeggi delle scuole hanno visto ridursi gli spazi per queste importanti occasioni per apprendere le regole di comportamento". Di qui l'intervento della Regione con una legge ad hoc, presentata dai consiglieri Massimo Pineschi e Daniele Fichera (Lista civica Pietro Marrazzo per il Pd).
"Si tratta di una legge importante con la quale la Regione riconosce l'importanza educativa dei gruppi - ha spiegato Pineschi in Consiglio - Il campeggio non è mero svago, bensì momento importante e caratterizzante che contribuisce notevolmente alla formazione dei ragazzi i quali così maturano una maggiore consapevolezza delle loro esperienze". Per il presidente della Commissione Politiche sociali, Peppe Mariani (Lista civica per il Lazio), "sul tempo libero delle nuove generazioni molti operatori agiscono in grande solitudine". "Con questo provvedimento - ha dichiarato Mariani - Noi facciamo sentire il senso alto delle istituzioni".
Dall'opposizione si sono levate obiezioni sulla possibilità di interventi di ampliamento in aree vincolate. "Noto incongruenze - ha detto il consigliere Sandro De Gasperis (FI-Pdl), il quale ha chiesto il parere della commissione consiliare urbanistica - In aree naturali protette, addirittura diamo contributi a chi intende fare opere di ristrutturazione e ampliamento. Se il contadino ha una casa in una zona agricola vincolata incontra difficoltà. Se invece un soggetto vuole fare interventi per un campeggio ottiene anche un contributo. Non mi sembra giusto". "Con questa legge - ha dichiarato in Aula Fabio Armeni (FI-Pdl) - permettete l'ampliamento delle strutture, senza dire di quanto. Perché a suo tempo la maggioranza non diede la possibilità di ampliamento per l'uso abitativo? Mi sembra una grande contraddizione".
Aldo Forte (Udc), durante la dichiarazione di voto, dopo aver annunciato l'astensione del suo gruppo, ha richiamato l'attenzione sul grave momento di crisi economica che sta attraversando la nostra regione. "Non me la sentirei di spiegare a dei padri di famiglia disoccupati che i soldi della regione per fronteggiare la crisi sono pochi - ha detto Forte - bensì si interviene con questa legge. Le priorità in questo momento sono ben altre".
Bruno Prestagiovanni (An-Pdl), il quale la scorsa settimana aveva bollato il provvedimento come un'escamotage con cui "derogare alle norme sulle aree protette e urbanistiche", ha poi annunciato il voto favorevole del gruppo di An, che ha dato "un valido contributo alla stesura definitiva di questa legge".
"Non credo che dovremo temere derive di natura speculativa - ha detto Enrico Fontana (Sinistra e libertà), estensore di alcuni emendamenti votati e approvati - E' nostro dovere favorire e promuovere le opportunità che un mondo molto vario di soggetti possono mettere a disposizione dei giovani. Abbiamo un grande bisogno di mettere occasioni di incontro a disposizione dei giovani".
Soddisfatto l'assessore Fichera il quale ha dichiarato: "Come consigliere primo firmatario della proposta di legge per la tutela e la regolamentazione dei campeggi didattico-educativi nel Lazio, esprimo soddisfazione per il raggiungimento di un piccolo ma significativo obiettivo. La possibilità per le associazioni scoutistiche e di volontariato di utilizzare i nostri parchi come luogo dove far crescere l'amore e il rispetto per la natura nei ragazzi è da oggi molto più ampia che in passato".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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