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Il presidente Astorre incontra i delegati del popolo Saharawi


26/10/09 - Roma


incontro SaharawiIl presidente del Consiglio regionale del Lazio Bruno Astorre ha incontrato il 26 ottobre, nella sede di rappresentanza del Consiglio, una delegazione del popolo Saharawi, la "gente del deserto" del Sahara occidentale, composta dal governatore della Wilaya di Aaiun, Mohamed Lamin Dadd, e dal rappresentante del Polisario per l'Italia, Omar Mih. A quest'ultimo è stata consegnata la somma di 10mila euro, che consente di completare il finanziamento del progetto promosso dal Consiglio a favore dei minori di questa etnia, attualmente accampata in tendopoli in un'impervia zona al confine tra Marocco e Algeria.

L'incontro rientra in una serie di iniziative avviate dalla Pisana a sostegno dei diritti umani del popolo Saharawi, che dagli anni '30 del secolo scorso lotta per la propria autodeterminazione, prima contro la Spagna che era la dominatrice della regione nell'epoca del colonialismo, quindi, dopo la decolonizzazione, contro Marocco e Mauritania. Sebbene, infatti, sia stata riconosciuta formalmente dall'ONU nel 1966, l'autodeterminazione del popolo sahariano rimane a tutt'oggi una chimera, trovando la ferma opposizione soprattutto del Marocco, che nel 1975, due anni dopo la nascita del Polisario, il fronte di liberazione della regione, invase i territori del Sahara occidentale.

Il Consiglio regionale sostiene da anni questa causa; nel febbraio scorso, una delegazione consiliare aveva compiuto una visita istituzionale nell'area, conclusasi con l'impegno per un contributo in denaro ai popoli locali (20mila euro), frutto di donazioni personali dei consiglieri regionali. Un anno fa, inoltre, era stato istituito un intergruppo (con maggioranza e opposizione) per sostenere la causa Saharawi. Inoltre, in passato bambini di questa etnia hanno soggiornato nel Lazio, dove sono stati ospitati e curati. Analoghe iniziative sono state assunte anche da altre amministrazioni regionali, come quelle di Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Lombardia, Campania, Puglia e Calabria.

All'incontro hanno preso parte i consiglieri regionali Luigi Celori (An-Pdl), che ha ricordato l'esperienza della recente visita alle tendopoli in cui vive il popolo Saharawi, Anna Pizzo (Sinistra e libertà), che ha ripercorso il lavoro diplomatico svolto fin qui dalla Pisana per fare pressione sul governo italiano, e Maria Antonietta Grosso (PDCI), che ha proposto di portare in aula una mozione condivisa da maggioranza e opposizione a sostegno dei diritti umani di questa popolazione oppressa da decenni.

Tali proposte sono state raccolte dal presidente Astorre, che nel ribadire l'impegno del Consiglio per il popolo Saharawi, ha auspicato che anche il governo italiano faccia altrettanto, intervenendo presso l'Onu su questa vicenda, anche sulla scia delle iniziative prese dalle tante assemblee elettive regionali che si stanno pronunciando in tal senso con mozioni, ordini del giorno, progetti di accoglienza e solidarietà.

 

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