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I sindaci del Lazio alla Pisana
14/10/08 - Roma
Il 14 ottobre, la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio ha ospitato i sindaci dei comuni della Regione per discutere della proposta di legge regionale n. 164, contenente "Misure a sostegno delle attività economiche, agricole, commerciali e artigianali per la valorizzazione del patrimonio naturale, storico, culturale e per il miglioramento della qualità della vita dei residenti nei piccoli comuni".
All'iniziativa, a cura di Anci Lazio, l'associazione dei Comuni del Lazio, e del Consiglio regionale del Lazio, hanno presenziato il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Guido Milana, l'Assessore agli Affari istituzionali della Regione Lazio Daniele Fichera, il vicepresidente del Consiglio regionale Bruno Prestagiovanni, Francesco Chiucchiurlotto, presidente dell'Anci Lazio, Nadia Cipriani, Coordinatore della Consulta dei Borghi del Lazio, e Roberto Pella, delegato Anci per le politiche giovanili e lo sport.
Tra i relatori, l'Assessore Fichera ha sottolineato, in particolare, il suo timore che nella nostra regione si crei una spaccatura tra comuni più ricchi e comuni più poveri, un esito che va evitato, secondo l'Assessore, attraverso opportune iniziative anche istituzionali della Regione. Nelle sue conclusioni, il Presidente Milana ha espresso, a sua volta, le sue preoccupazioni sul processo verso il federalismo in atto a livello di governo nazionale e le sue possibili ripercussioni negative sui comuni di dimensioni minori; a proposito della proposta di legge in discussione, ha affermato che una delle esigenze da cui questa prende le mosse è quella di evitare che l'iter dei processi decisionali sia lo stesso per una metropoli come Roma e un comune di poche centinaia di abitanti. E' seguito poi il dibattito, con le domande e le osservazioni formulate dai sindaci presenti in sala Mechelli.
Al termine, il Presidente Milana ha introdotto la presentazione del libro "La semplificazione del linguaggio amministrativo: un esperimento nel comune di Palestrina", della dottoressa Marta Di Cola; l'autrice ha illustrato poi il suo lavoro, che costituiva originariamente una tesi di laurea, soffermandosi sulle tematiche connesse alla semplificazione del linguaggio delle pubbliche amministrazioni, al centro di un'importante evoluzione legislativa negli anni più recenti.
Dopo lo spazio dedicato alle domande dei presenti, la mattinata di lavori si è conclusa con un buffet per gli ospiti intervenuti.
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