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Visita al Presidente della Repubblica
15/09/08
Il Presidente del Consiglio regionale Guido Milana si è recato, unitamente al Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, in visita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per fargli dono della medaglia dedicata ad Altiero Spinelli e coniata dal Poligrafico dello Stato su iniziativa del Consiglio regionale per celebrare i cento anni dalla nascita di uno dei padri dell’Europa unita.
All’incontro erano presenti anche i vicepresidenti del Consiglio regionale Carlo Lucherini e Bruno Prestagiovanni e il vicepresidente della Giunta regionale Esterino Montino, nonché Gabriele Panizzi, vicepresidente dell’Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli.
Il Presidente Milana ha colto l’occasione per formulare al Capo dello Stato l’invito all’inaugurazione del Parco della Pace, l’area verde realizzata dal Consiglio regionale nello spazio adiacente ai suoi locali alla Pisana. L’inaugurazione si terrà nel corso dell’autunno e sarà l’occasione per una grande festa con la partecipazione dei cittadini. Il Parco della Pace, dedicato alle tre grandi religioni monoteiste, ha un’estensione di 12 ettari ed è arricchito, oltre che da numerose essenze arboree, anche dalle sculture del maestro Ettore De Conciliis, sul tema della riconciliazione tra gli uomini e dell’incontro e del dialogo tra le religioni.
Altiero Spinelli può essere considerato, in virtù del Manifesto di Ventotene da lui redatto negli anni ‘40 insieme ad Ernesto Rossi durante il loro periodo di confino sull’isola decretato dal regime fascista, uno degli uomini più importanti per lo sviluppo dell’idea dell’Europa unita. In quel testo si delineavano infatti, per la prima volta, gli ideali dell’unità e del federalismo europei come valori nei quali riconoscersi al di là dell’appartenenza politica, ponendo così le basi per il processo di integrazione avvenuto nei decenni più recenti.
Sulla scia di questo testo, Spinelli fondò nel 1943 il Movimento Federalista Europeo; agli inizi degli anni ’50 si ebbero i primi risultati concreti dell’idea federalista, con la creazione della Comunità europea del Carbone e dell’Acciaio e dell’Euratom, che realizzavano una prima collaborazione su materie determinate. Nel 1957, con i Trattati di Roma, si diede quindi vita alla vera e propria struttura politica comunitaria, di cui l’attuale Unione europea è figlia.
