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Una legge per la promozione del libro



libreriaLa legge regionale 21 ottobre 2008, n. 16, concernente "Iniziative ed interventi regionali in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio", intende garantire a tutti l'accesso al libro quale opera dell'ingegno e strumento insostituibile per la circolazione delle idee, la crescita sociale e culturale dei cittadini, l'arricchimento dell'esperienza individuale e collettiva, la crescita di un'opinione pubblica democratica e consapevole, la salvaguardia della diversità culturale come sancita dalla Convenzione di Parigi del 20 ottobre 2005 e lo sviluppo della competitività, della crescita economica e dell'occupazione. In attuazione di questi principi la Regione intende quindi promuovere il libro e la sua filiera produttiva, basata sulla piccola e media impresa regionale.

Per perseguire le finalità enunciate nell'art. 1, la Regione realizza quindi interventi tesi a promuovere il libro e la lettura, anche in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, gli enti locali e le associazioni culturali, creando pari opportunità per una serie di soggetti svantaggiati, quali detenuti, malati e diversamente abili; a sostenere la filiera del libro con riferimento alla piccola e media impresa editoriale regionale.

Alcuni degli strumenti attraverso i quali realizzare questi interventi saranno costituiti, secondo la legge, da campagne di comunicazione mirate, appuntamenti fieristici, organizzazione di eventi finalizzati alla promozione del libro, misure per favorire l'accesso al credito delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio, incentivi per la presentazione della loro produzione, nonché la promozione di una giornata regionale della lettura. I beneficiari degli interventi saranno quindi le imprese editoriali medio-piccole, ma anche gli enti locali, le istituzioni scolastiche e culturali della regione. La Regione si propone inoltre di sostenere l'avvio di librerie indipendenti, facilitandone l'accesso al credito, nei comuni nei quali l'offerta libraria risulti inadeguata.

Gli interventi e le iniziative verranno previsti in un programma annuale approvato con una delibera di Giunta, proposto dagli assessori competenti in materia di cultura, di piccola e media impresa e di bilancio e programmazione economica, sentita la Consulta regionale del libro. E' questo un organismo che viene istituito dalla legge presso l'Assessorato competente in materia di cultura, con la funzione di esprimere pareri sulle iniziative di promozione del libro e di riferire alla Giunta annualmente sulla situazione del settore. I suoi componenti sono rappresentanti della Regione, delle associazioni di categoria del settore editoriale, dei sistemi bibliotecari regionali e delle cooperative sociali operanti nel settore.

Lo stanziamento a carico del bilancio 2008 è di 450 mila euro complessivi, di cui 400 mila per la realizzazione delle iniziative e degli interventi previsti dalla legge, mentre negli esercizi successivi i rispettivi stanziamenti saranno deliberati in sede di bilancio di previsione.

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