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Lazio: "L'opera a teatro", dalla Pisana ai cittadini
09/12/09 - Astorre: "Un'iniziativa unica, capace di abbattere le barriere che allontano il pubblico dai circuiti teatrali colti"
Avvicinare i giovani alla lirica e alla musica sinfonica, allargare la platea di appassionati e portare il tradizionale repertorio operistico anche nei teatri delle periferie e delle province. Questi gli obiettivi della rassegna "L'opera a teatro", organizzata dal Teatro dell'Opera di Roma e Agis Lazio e patrocinata dal Consiglio regionale del Lazio. "Abbiamo promosso questa iniziativa - ha spiegato il presidente del Consiglio Bruno Astorre, nel corso della conferenza stampa di presentazione - perché crediamo nell'idea che un modo così alto di fare cultura possa sposarsi con tutto il territorio della nostra regione. Si tratta di un progetto unico nel suo genere che, grazie ai prezzi contenuti, permetterà di avvicinare alla tradizione operistica giovani e famiglie, abbattendo quelle barriere che troppo spesso allontano il pubblico dai circuiti teatrali colti".
La rassegna coinvolge 23 teatri e prevede oltre 30 appuntamenti. I primi 9 concerti si svolgeranno durante le feste natalizie tra Roma e provincia, poi il cartellone proseguirà fino a maggio anche nelle altre province del Lazio. Due i tipi di esibizioni: il concerto della domenica mattina - per adolescenti e famiglie - legato al repertorio della musica lirica e il concerto serale, per un pubblico di tutte le età, con esecuzioni di brani sinfonici, operistici e cameristici. Il costo del biglietto d'ingresso è di 10 euro (ridotto a 8 per i giovani fino a 25 anni). Prima di ogni esibizione i professori, i maestri del Teatro e i musicisti della Giovane Orchestra dell'Opera intratterranno il pubblico con informazioni e curiosità per comprendere meglio i brani prescelti e il profilo degli autori. Aprirà la kermesse, il 14 dicembre, il concerto ospitato dal teatro "Principe" di Palestrina. Ultimo appuntamento del programma di Natale al teatro "Capocroce" di Frascati il 5 gennaio.
"Con questa iniziativa - ha detto il Sovrintendente del Teatro dell'Opera Catello De Martino - vogliamo avvicinare le giovani generazioni alla lirica e portare la tradizione operistica negli spazi teatrali di tutto il Lazio". "Ci piacerebbe - ha aggiunto Pietro Longhi, presidente di Agis Lazio - che questo progetto proseguisse anche in futuro, perché attraverso iniziative di questo genere è possibile far appassionare a questo tipo di musica anche il pubblico più giovane e far capire quanto sacrificio si nasconda dietro la vera arte".
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