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III - Vigilanza sul pluralismo dell'informazione


Vigilanza: fare luce su contributi alle testate locali

19/02/09 - Fare un quadro dei contributi che Consiglio e Giunta regionali danno a vario titolo agli organi di informazione locali è la risoluzione presa in Commissione vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Tommaso Luzzi (An), a seguito dell’audizione odierna con il nuovo Presidente del Corecom, Francesco Soro. Augurandogli buon lavoro, Luzzi ha annunciato che “ci sarà una stretta collaborazione tra la Commissione e il Corecom; i problemi sono tanti e vorremmo affrontarli insieme”.

Tema dell’incontro, l’attribuzione dei contributi, per l'anno 2008, alle emittenti televisive, dopo la pubblicazione su un settimanale locale di un articolo in cui venivano riportate le 44 emittenti beneficiarie, alcune delle quali, secondo Luzzi, “fantasma”.

Il meccanismo per il quale un’emittente può richiedere di accedere ai contributi si basa su un bando annuale del Ministero delle Comunicazioni, ora incorporato in quello dell’Economia. Sta ai Comitati Regionali per le comunicazioni (organi funzionali dell'Agcom, nonché di consulenza e di gestione della Regione in materia) stilare la graduatoria, seguendo precisi criteri previsti dalla normativa, sulla base della documentazione presentata dai soggetti richiedenti. “Il problema -  ha spiegato Soro - è che il controllo effettuato dal Corecom può essere solo di natura formale, non abbiamo poteri di indagine e nemmeno noi sappiamo a quanto denaro corrispondano poi i punti assegnati. Si sta discutendo a livello nazionale quale possa essere un correttivo a questa procedura, ma sono certo che con l’avvento del digitale una nuova normativa non sia più rinviabile”. Insomma, come ha riassunto il consigliere Enrico Fontana (Verdi), “il Consiglio regionale non ha alcun potere sui contributi nazionali dati ad emittenti che operano sul nostro territorio. Il Corecom è un esecutore e noi siamo degli spettatori”.

Proprio in vista del prossimo passaggio del Lazio al digitale terrestre, previsto per il 16 giugno, accogliendo una richiesta del consigliere Domenico Di Resta (Pd), Luzzi convocherà a breve un incontro su questo tema che coinvolge milioni di famiglie per l’adeguamento dei sistemi di ricezione del segnale tv.



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