I - Sicurezza, contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta alla criminalità
Carceri: 105 mila euro per gli operatori penitenziari
21/12/09 - Centocinquemila euro a sostegno delle condizioni di lavoro degli operatori penitenziari. Lo prevede lo schema di delibera della Giunta che ha ottenuto oggi parere favorevole, all'unanimità, dalle commissioni Sicurezza e Lavoro del Consiglio regionale del Lazio, riunite in seduta congiunta.
In particolare poco di più 76 mila euro sono indirizzati all'apprendimento delle lingue spagnola, rumena, francese e inglese. "Nelle carceri del Lazio sono in aumento i detenuti stranieri - ha spiegato il Garante regionale
Angiolo Marroni - rappresentano il 37-38 per cento e provengono in gran parte dal Nord Africa e dall'Europa dell'Est". Altri 12 mila euro finanziano il progetto Atmos 3 relativo alla presa in carico di soggetti detenuti per reati sessuali, oltre 11 mila euro sono destinati al progetto St.Acco. (Staff di accoglienza) e 5.600 euro sostengono il progetto Ofi, Osservatorio Flussi Migratori.
"I recenti fatti di cronaca ci spingono a dare risposte indifferibili - ha detto l'assessore alle Politiche sociali
Luigina Di Liegro - la situazione nelle carceri è difficile e intervenire per migliorare anche la condizione culturale degli operatori è un dovere civico e cristiano".
"Mentre il governo nazionale continua a perseguitare i clandestini - hanno dichiarato a fine seduta i presidenti delle commissioni
Luisa Laurelli (Pd) e
Giuseppe Mariani (Lista civica per il Lazio) - le carceri scoppiano e non viene pagata la mediazione culturale. In un momento particolarmente difficile per gli operatori penitenziari, sotto organico e costretti a doppi turni, è la Regione Lazio ad intervenire". Nell'occasione Laurelli e Mariani hanno tenuto a ricordare che il nuovo carcere di Rieti non può essere aperto per mancanza di operatori.