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Lazio, servizi sociali: riforma delle Ipab approda in Consiglio

21/07/09 - Seduta congiunta e voto favorevole a maggioranza della commissione Affari istituzionali, presieduta da Wanda Ciaraldi (Popolari per Marrazzo-pd) e di quella per le politiche sociali, presieduta da Peppe Mariani (Lista civica per il Lazio) alla proposta di legge di riforma delle Ipab, le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, che ora passa all'esame del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.

Si tratta di una riforma attesa da tanti anni che provvederà al riordino delle Ipab operanti nel Lazio, attraverso la loro trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) o in persone giuridiche di diritto privato, ferma restando l'assenza dei fini di lucro. Il riordino prevede anche procedimenti per l'accorpamento delle Ipab minori.

Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dai presidenti delle due commissioni, dall'assessore regionale agli Affari istituzionali, Daniele Fichera e dai numerosi consiglieri che partecipato alla seduta congiunta.
Per Daniele Fichera si tratta di "un provvedimento necessario, che contribuisce a migliorare l'ambito del sistema assistenziale sociosanitario della Regione Lazio, attraverso il riordino delle Ipab e la definizione ben precisa della loro governance. Con gli accorpamenti per scopi istituzionali e per ambiti territoriali, inoltre, otterremo risparmi e maggiore controllo".

Anche per il presidente della commissione Lavoro e politiche sociali, Peppe Mariani, "con il riordino delle Ipab siamo di fronte a un passaggio fondamentale all'interno della riforma dei servizi sociosanitari della Regione, perché esse hanno un ruolo determinante nell'assistenza alle persone disagiate. In questo senso, abbiamo raggiunto un altro obiettivo strategico, cui farà seguito la imminente approvazione della legge sulla riforma del sistema integrato dei servizi sociosanitari".

Per Wanda Ciaraldi, presidente della commissione Affari istituzionali, infine, "finalmente si è concluso l'iter in commissione e trasmettiamo all'Aula un ottimo testo che mette ordine in una realtà che va gestita in maniera razionale e organica, per riportare l'offerta di servizi reali alle persone più bisognose a quelle che erano le intenzioni originarie di chi ha donato i beni".

Hanno partecipato alla seduta, oltre ai presidenti delle due commissioni e all'assessore Fichera, i consiglieri Augusto Battaglia, Luisa Laurelli, Annamaria Massimi, Simone Gargano (tutti del Pd), Donato Robilotta (Sr-Pdl), Antonio Luciani (An-Pdl), Massimiliano Maselli (Fi-Pdl), Rodolfo Gigli (Udc), Giuseppe Celli (Sdi-Rete socialista), Antonietta Brancati (Repubblicani, liberali e riformatori), Maria Antonietta Grosso (Pdci) e Vladimiro Rinaldi (Lista Storace).




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