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I - Sicurezza, contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta alla criminalità

Stalking: cosa è e quanto è diffuso

Il termine 'stalking' - dall'inglese 'to stalk', letteralmente "cacciare in appostamento" - viene utilizzato per indicare tutte quelle azioni moleste (pedinamenti, appostamenti, telefonate, messaggi trasmessi via e-mail o via cellulare), dal carattere assillante e persecutorio, che si protraggono nel tempo e generano angoscia nella vittima, danneggiandone la sfera personale e la vita di relazione.
Lo 'stalker' si presenta, tendenzialmente, come una persona immatura, possessiva ed estremamente dipendente dall'altro; le sue azioni vengono percepite dalla vittima in modo disturbante ed invadente e possono generare disturbi da stress anche molto gravi.

Una ricerca condotta dall'Osservatorio nazionale sullo stalking su un campione di età compresa tra i 18 e i 70 anni in sedici regioni italiane ha evidenziato che si tratta di condotte agite prevalentemente (80%) da conoscenti, che restano perlopiù nascoste: solo il 17% delle vittime, infatti, le ha denunciate alle forze dell'ordine. Su un campione di 24 soggetti accolti dal Centro Presunti Autori dell'Osservatorio, poi, emerge che lo stalker è prevalentemente di sesso maschile (85%) ed è o è stato partner della vittima (55%); nel 25% dei casi ha risposto positivamente al trattamento terapeutico e comportamentale finalizzato al suo recupero.

Il fenomeno dello stalking interessa, infine, anche i più giovani: da un'ulteriore indagine che l'Osservatorio ha condotto su 800 studenti delle scuole medie e superiori di età compresa tra i 13 ed i 17 anni di alcune regioni del centro-sud (tra cui il Lazio) è emerso che il 5% soddisfa gli indicatori di future condotte moleste e violente.

La prevenzione ed il contrasto allo 'stalking' sono oggetto della proposta di legge di cui è primo firmatario il consigliere Claudio Bucci (Idv). La normativa prevede l'istituzione presso le Aziende Sanitarie Locali di appositi centri anti-stalking, che oltre a fornire sostegno psicologico alla vittima potranno anche avviare progetti di prevenzione e di recupero degli autori.
E' prevista, inoltre, l'istituzione di un Osservatorio regionale - con compiti di consulenza, monitoraggio, promozione di studi, ricerche e campagne di informazione e sensibilizzazione - nonché la stipula di protocolli di intesa con l'autorità giudiziaria e l'autorità di pubblica sicurezza per la definizione di interventi integrati.


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