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Approvata in Consiglio legge per riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio e disposizioni varie

Si tratta di debiti derivanti da sentenze esecutive, per il valore complessivo di euro 33.370.878,62. Nove articoli aggiuntivi hanno poi integrato il provvedimento con alcuni interventi urgenti.
L'Aula consiliare04/04/2024
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato all’unanimità (26 voti) la proposta di Legge regionale n. 146 del 15 marzo 2024, relativa al riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio, illustrata dall’assessore regionale Giancarlo Righini. Si tratta di debiti derivanti da sentenze esecutive, per il valore complessivo di euro 33.370.878,62, di cui 30 milioni legati a un contenzioso scaturito da una convenzione del 2008 per realizzare opere di riqualificazione dell’area cosiddetta di Monte Orlando. Durante la sua relazione, l’assessore Righini ha spiegato che nel provvedimento sono state inserite, con appositi emendamenti, anche altre disposizioni urgenti.

Il primo articolo aggiuntivo dispone la sottoscrizione di un nuovo aumento di capitale connesso al progetto di ampliamento del Centro Agroalimentare Roma (Car S.c.p.A.). Oltre alle risorse già previste dalla normativa vigente (5,9 milioni di euro), si prevedono ulteriori 1,95 milioni di euro per il 2024 per il nuovo aumento di capitale (da sottoscrivere poi con apposita delibera di Giunta). Le nuove risorse tengono conto della quota di partecipazione della Regione al capitale sociale del Car, pari al 22,43% (a fronte di un aumento di capitale complessivo pari a 8,492 milioni di euro da versare da parte di tutti i soci.

Il secondo articolo aggiuntivo stabilisce la possibilità di concedere anche al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), oltre alla già prevista Federazione Italiana Vela, il contributo regionale per la realizzazione delle attività inclusive sportive e per la promozione delle tradizioni del territorio attraverso le imbarcazioni veliche storiche, nella zona costiera compresa nella Riviera d’Ulisse.

Il terzo articolo aggiuntivo dispone la concessione di un contributo straordinario in favore del Consorzio di bonifica “Valle del Liri”, pari a complessivi 2,5 milioni di euro (1,25 milioni per ciascuna annualità 2024 e 2025), finalizzato ad agevolare il definitivo riordino dei Consorzi di bonifica del Lazio ancora in fase di commissariamento, relativamente al territorio della provincia di Frosinone e specificatamente delle strutture consortili di Anagni, Cassino e Sora (dalla cui fusione nasce il Consorzio “Lazio Sud Est”).

Il quarto articolo aggiuntivo autorizza la Giunta regionale a stipulare – entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge - un protocollo d’intesa con la Corte di Appello di Roma per rafforzare l’operatività degli uffici giudiziari nel territorio regionale, con particolare riferimento alle azioni di supporto amministrativo per l’adempimento delle formalità conseguenti al passaggio in giudicato dei provvedimenti giudiziari. Lo stanziamento previsto è di 248mila euro per il 2024 e 330mila euro per ciascuna annualità 2025 e 2026.

Il quinto articolo aggiuntivo reca disposizioni in materia di bilanci degli enti del Sistema sanitario regionale (Ssr), stabilendo che, entro e non oltre il 15 aprile 2024, la Giunta regionale approvi il bilancio d’esercizio consolidato del Ssr relativo all’esercizio 2022, prendendo atto delle risultanze presenti nei bilanci di esercizio approvati dagli enti. La norma è funzionale e necessaria per l’adozione, entro il 30 aprile, della legge regionale di rendiconto generale della Regione per l’anno 2023.

Il sesto articolo aggiuntivo prevede disposizioni finanziarie varie: i commi 1 e 2 dispongono l’istituzione di due specifiche voci di spesa (totale di 500mila euro per il 2024) relative alle attività di tutela, sviluppo e valorizzazione di settori agricolo, zootecnico e agroalimentare del Lazio a cura dell’Agenzia Arsial, specificatamente per attività di promozione e internazionalizzazione delle imprese, educazione alimentare, assistenza all’innovazione tecnologica e per studi e ricerche; il comma 3, invece, sposta 1,3 milioni di euro già a disposizione dell’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCo) verso interventi, servizi e prestazioni concernenti attività sociali, culturali, ludiche ricreative, sportive e di utilità sociale in favore di studenti e cittadini in formazione.

Il settimo articolo aggiuntivo attribuisce 36mila euro all’Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli” per la realizzazione del seminario di Ventotene per la formazione federalista europea. L’ottavo articolo aggiuntivo introduce una disposizione transitoria nella normativa su indennità e rimborso spese del Collegio dei revisori dei conti. Infine, il nono e ultimo emendamento, con una modifica alla legge di contabilità regionale, fornisce specifica evidenza del fabbisogno di spesa necessario agli organi di controllo e garanzia del Consiglio regionale.

Prima delle operazioni di voto, il consigliere Massimiliano Valeriani (Pd) è intervenuto per manifestare contrarietà “alle modalità con cui ancora una volta si usano provvedimenti dovuti, come il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, per approvare altre norme che nulla hanno a che vedere con queste disposizioni. È una sgrammaticatura istituzionale – ha detto Valeriani – che non condividiamo e che ogni volta trasforma questi provvedimenti in mini collegati o leggi omnibus”. Anche Adriano Zuccalà (M5s) e Claudio Marotta (Verdi e Sinistra) sono intervenuti per condividere le critiche di Valeriani, mentre Cosmo Mitrano (Forza Italia) ha invece difeso e rivendicato la necessità degli emendamenti proposti dall’assessore Righini. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa