Consulta Femminile: Preoccupante l'ipotesi di innalzamento dell'età pensionabile delle donne

La Consulta Femminile per le Pari Opportunità del Lazio esprime profonda preoccupazione in merito all'ipotesi, paventata dal Governo, di innalzare l'età pensionabile delle donne fino al sessantacinquesimo anno di età.

"Come si può pensare - ha dichiarato la Presidente Donatina Persichetti - all'introduzione di misure che risultano totalmente sganciate dalla situazione reale del Paese e, come già evidenziato per l'innalzamento dell'età pensionabile femminile nel pubblico impiego, non sostenute da idonei strumenti di "riallineamento" dei carichi di lavoro femminile? Non può ritenersi plausibile - ha aggiunto Persichetti - l'intenzione di procrastinare l'uscita dal lavoro delle donne, già impegnate a tempo pieno e quasi sempre senza alcun riconoscimento a sostenere la tenuta familiare e sociale di questo Paese, senza offrire loro alcun sostegno.

Le donne italiane - ha concluso - hanno un'infinità di talenti e di competenze da esprimere per contribuire in maniera decisiva allo sviluppo economico, sociale e culturale della collettività, ma non si può chiedere proprio a loro, spesso e ancora oggi costrette a scegliere tra il lavoro e la famiglia, un ulteriore sacrificio, senza preoccuparsi di approntare e garantire un sistema di Welfare atto a conciliare i tempi di vita".