Le donne protagoniste nello sport


Convegno della Consulta femminile e per le pari opportunità, lunedì 12 aprile a Roma. Persichetti: "Far emergere le forze e le criticità dello sport femminile, fortemente penalizzato dalla normativa esistente e dalla visibilità mediatica".
Convegno della Consulta femminile e per le pari opportunità, lunedì 12 aprile a Roma. Persichetti: "Far emergere le forze e le criticità dello sport femminile, fortemente penalizzato dalla normativa esistente e dalla visibilità mediatica".

La Consulta femminile per le pari opportunità della Regione Lazio promuove il Convegno "Donne e Sport. Cultura di genere e pari opportunità" e presenta un report, una ricerca ex-novo sulla condizione delle donne nelle attività sportive, curato dal gruppo di lavoro "Cultura, spettacolo e sport", proponendo degli approfondimenti con le autorità istituzionali e il mondo dello sport.
Il convegno si svolgerà a Roma lunedì 12 aprile, con inizio alle ore 9,30, nella sala delle Bandiere - via IV Novembre, 149.
"Non è un testo per specialisti, ma un testo molto utile per il suo uso informativo, - dichiara Anna Iozzino coordinatrice del gruppo di lavoro e curatrice della pubblicazione - poiché cerca di dare per la prima volta una collocazione nominativa alle atlete che praticano lo sport ad alto livello e di cui vengono riportati non solo i dati biografici, ma i vissuti, i percorsi, le fobie, i punti di forza ed i punti di debolezza che spesso si tramutano in punti di forza, un opuscolo da divulgare nelle scuole ed in altri ambiti interessati".
Gli obiettivi della pubblicazione e del dibattito - dichiara la Presidente Donatina Persichetti - sono quelli di far emergere le forze e le criticità dello sport femminile, fortemente penalizzato dalla normativa esistente e dalla visibilità mediatica. Ma ancora più autorevole vuole essere il messaggio di trasferire i valori etici dallo sport alla vita, utilizzare lo sport quale veicolo per promuovere le pari opportunità anche in altri ambiti: dalle relazioni personali alla vita sociale e al mondo del lavoro, approfondire le dinamiche di genere all'interno delle varie discipline sportive e valorizzare lo sport come strumento educativo per l'inclusione e l'integrazione sociale.
Special guest del Convegno è Irene Camber, atleta che ha segnato la storia dello sport in Italia quando nel 1952 alle Olimpiadi di Helsinki vinse la medaglia d'oro nel fioretto individuale e nel 1953 vinse un'altra medaglia d'oro ai Campionati mondiali di Bruxelles sempre nel fioretto individuale.

Gaetano Orticelli
Addetto stampa Consiglio regionale del Lazio
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