Nuovo regolamento Consulta Femminile Regionale per le pari opportunità, pronto per il Consiglio

Persichetti: "Coronata un'intensa fase di lavoro avviata con la modifica della legge istitutiva già approvata lo scorso marzo"
Persichetti: "Coronata un'intensa fase di lavoro avviata con la modifica della legge istitutiva già approvata lo scorso marzo".

Con l'approvazione della proposta del nuovo regolamento della Consulta Femminile regionale per le Pari Opportunità della Regione Lazio, per l'organismo paritario essere sempre più "in" Regione e sempre più "vicino" alle donne, oggi è ancora più possibile.
Dopo un intenso lavoro la Consulta Femminile regionale per le pari opportunità della Regione Lazio ha approvato nel corso dell'Assemblea di mercoledì 9 settembre scorso, la proposta di regolamento dell'organismo al fine dell'approvazione definitiva nel Consiglio regionale.
"E' un traguardo importante - commenta la presidente Donatina Persichetti - che corona un'intensa fase di lavoro avviata con la modifica della legge istitutiva già approvata lo scorso marzo. Oggi la Regione Lazio, con questi due importanti provvedimenti, rafforza il ruolo attivo delle donne nell'Istituzione riconoscendo alla Consulta la funzione di organismo di consulenza obbligatorio del Consiglio regionale per le politiche di pari opportunità e di genere e per il raggiungimento di una piena cittadinanza delle donne nel nostro territorio".
La proposta di regolamento disciplina operativamente i dettami della nuova Legge migliorando ed innovando la struttura della Consulta, l'operatività e la definizione organizzativa della stessa, al fine di rendere questa istituzione sempre più in linea con i tempi, potenziandone l'attività per meglio operare in risposta alle funzioni previste quale organo consultivo della Regione Lazio relativamente ai temi ed alle politiche di genere.
L'approvazione della proposta di regolamento, che ha impegnato in particolare il gruppo di lavoro "riforme istituzionali" e l'Ufficio di Presidenza, conclude questo iter di lavoro di rinnovamento legislativo e la presidente, ufficializzando l'approvazione con voto all'unanimità dell'Assemblea della Consulta, ha sottolineato come questo regolamento di fatto renda più sinergico il ruolo svolto dalla consulta rispetto ai lavori delle diverse commissioni consiliari della Regione, soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio, la valutazione e l'analisi dell'impatto di genere delle proposte di legge che verranno presentate in Consiglio Regionale, ponendosi anche come strumento utile per la crescita della rete degli organismi di parità regionali e nazionali.

Gaetano Orticelli
Addetto stampa Consiglio Regionale del Lazio