Consulta femminile. L'Aquila e la sua gente al centro dell'attenzione

Un incontro di donne per sancire il patto di alleanza e di solidarietà tra l'Aquila e la Conferenza delle Presidenti degli Organismi di Parità regionali, guidate dall'Ufficio della Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell'Istruzione.
Un incontro di donne per sancire il patto di alleanza e di solidarietà tra l'Aquila e la Conferenza delle Presidenti degli Organismi di Parità regionali, guidate dall'Ufficio della Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell'Istruzione.

Una delegazione degli organismi femminili per le pari opportunità regionali, organizzata con il Ministero dell'Istruzione, si sono strette in un abbraccio alle donne aquilane incontrando, venerdì 17 luglio scorso, le insegnanti e le operatrici dei C.O.M. (Comitato operativo misto) 1 e 2 presso l'Aquila.
L'iniziativa è maturata nell'ambito degli incontri tra la Conferenza delle Presidenti ed il Ministero dell'Istruzione, per la volontà di volersi unire al dolore della popolazione abruzzese e di sostenerla nel difficile compito della ricostruzione.
"L'impatto con il nemico 'cemento armato', la disperazione della diaspora della popolazione che si è dovuta allontanare e il mostro dei boati che aleggiano e fanno tremare non la terra ma i cuori, e ancora, l' angoscia che rende instabile qualsiasi tentativo di riacquistare sicurezza - Ha dichiatato Donatina Persichetti Coordinatrice della Conferenza delle Presidenti - Ma poi forte, fortissimo, l'orgoglio delle proprie radici e la forza della comunità nel volersi riappropriare delle loro cose, delle case, della terra: non per mero possesso ma come simboli di una tradizione da non disperdere, da difendere. Queste le forti emozioni provate nel parlare con le insegnanti, con gli operatori, con i giovani che hanno fatto del rilancio della scuola uno degli strumenti dell'agognata rinascita dell'Aquila e dei territori circostanti".
Il lavoro delle insegnanti dell'Aquila che, nonostante i lutti familiari, non abbandonano la loro missione per il futuro dei giovani, per la cultura della loro città, ed agiscono con la forza delle donne e di madri nel voler garantire ai giovani il ritorno alla scuola, di ritrovare i propri insegnati, di ricominciare da dove la vita sembra interrotta, dare un modo per continuare ad essere "comunità", anche in mancanza ed in attesa della rinascita dei "luoghi di incontro" che contraddistinguono una comunità.
E i giovani riscoprono in questa drammatica circostanza la forza dell'appartenenza: non vogliono abbandonare le loro terre, vogliono tornare a frequentarle e farle rivivere, rivendicano la loro Università e la loro città. Un incontro toccante, emozionante che ha fatto riscoprire a tutti il senso ed il ruolo dell'essere e percepirsi fraternamente.
La Provincia dell'Aquila, attraverso il Capo di Gabinetto, segnala il pericolo della frantumazione della comunità, delle difficoltà della popolazione a reddito basso, del lavoro e del grosso debito da restituire interamente allo Stato.
Per noi è una iniquità rispetto alle altre regioni terremotate che mette a dura prova la ripresa di questo territorio e che chiama in causa la presa di coscienza e la responsabilità di tutte le Istituzioni e della politica.
In chiusura della visita all'Aquila si assume un impegno della Conferenza delle Presidenti a non lasciare sole le donne, i giovani, la città e la sua provincia, ma a trovare soluzioni insieme ai più alti vertici istituzionali ma anche a gemellarsi, come ha proposto la Presidente della Calabria, per trovare sinergie capaci di ridare futuro e sviluppo a un paese duramente colpito, ed anche ad ospitare un gruppo di donne con i bambini per una vacanza fuori "dalle tende", come ha avanzato la Presidente della Campania.
Una giornata che ha fatto sentire tutti "umanamente" vicini e che lascia nelle partecipanti la voglia di farsi sempre più parte attiva e portavoce della necessità di continuare a tenere "l'Aquila e la sua gente al centro di un pensiero che significhi progetti per riprendere il cammino di una vita".

Presenti alla visita: Manuela Villacroce, Regione Abruzzo; Antonia Lanucara, Regione Calabria; Fiorella Girace, Regione Campania; Simonetta Tregnano, Regione Veneto; Antonietta Botta, Regione Basilicata, Donatina Persichetti, Patrizia Germini, Federica De Pasquale per la Regione Lazio.

Gaetano Orticelli
Addetto stampa Consiglio regionale Lazio