"Donne in equilibrio tra vita e lavori", convegno della Consulta Femminile a Rieti

Donatina Persichetti: “Siamo in un periodo di grave crisi economica che rischia di emarginare ulteriormente le donne nel mercato del lavoro anche per effetto di una maggiore contrazione dei servizi che rendono impossibile la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro alle donne"

Un tasso di occupazione femminile in provincia di Rieti aumentato tra il 2004 ed il 2006, ma sceso in maniera preoccupante nei due anni successivi con un tasso di inattività medio per le donne pari al 64,7%, superiore alla media regionale del 60%, e con un gap di 22 punti percentuali rispetto al tasso di inattività maschile. E questo con punte nella fascia 35-44 anni e, a differenza di quello che accade nelle altre province, con valori alti anche nella fascia giovanile.
Questi alcuni dei dati illustrati oggi presso la Camera di commercio di Rieti nel corso del convegno “Donne in equilibrio tra vita e lavori” promosso dal Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Rieti e dalla Consulta Femminile per le Pari Opportunità della Regione Lazio.
“Siamo in un periodo di grave crisi economica che rischia di emarginare ulteriormente le donne nel mercato del lavoro anche per effetto di una maggiore contrazione dei servizi che rendono impossibile la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro alle donne – ha spiegato Donatina Persichetti, presidente della Consulta femminile per le Pari Opportunità della Regione Lazio – Registriamo un paradosso nel nostro paese tra il successo scolastico delle donne, la loro emarginazione nel mercato del lavoro e la denatalità. Una donna su quattro lascia il lavoro dopo la nascita del figlio. Dobbiamo interrogarci sul perché e promuovere politiche e strategie utili a garantire la presenza delle donne nei diversi settori della società, indispensabile per il rilancio dell’economia italiana e l’innovazione del paese”.
A ribadire che “la conciliazione, che riguarda le scelte di vita delle donne e indirettamente anche degli uomini, coinvolge direttamente lo sviluppo economico e non è un lusso” è stata Claudia Bella, del gruppo di lavoro “Occupazione” della Consulta, che ha esortato i presenti, ed in particolare le istituzioni rappresentate da Lidia Nobili, assessore alle Pari opportunità del Comune di Rieti (che ha tracciato un panorama sulla scarsa presenza delle donne italiane in politica a tutti i livelli istituzionali), e da Annarita Fusacchia, Consigliera di parità della Provincia di Rieti (che ha annunciato imminenti iniziative di sensibilizzazione destinate in particolare alle scuole), a favorire iniziative sul tema in quanto “la conciliazione potrebbe e dovrebbe essere praticata nel sistema delle aziende e nel sistema territoriale: sono le nostre proposte e questo avviene in altri paesi europei, non purtroppo in Italia tranne poche lodevoli eccezioni applicata nelle aziende, nel rapporto tra uomini e donne e nel territorio” e quindi “deve essere materia di un lavoro comune tra istituzioni e parti sociali, nel territorio e nelle aziende, e non essere un servizio spot”.
A fronte di un panorama locale tutto da costruire, Donatina Persichetti ha esortato i presenti a “proporre nuovi progetti ma anche a tutelare i servizi d’eccellenza esistenti, come gli asili nido comunali di Rieti, che non possono essere asserviti alle logiche di mercato in quanto servizi fondamentali per il sostegno alle famiglie, in grado quindi di tutelare posti di lavoro e crearne ulteriori”, mentre dal Comitato per l’Imprenditoria femminile, guidato dalla presidente Paola Pennino, è arrivata la proposta di “fare squadra per lanciare iniziative che favoriscano le pari opportunità per le donne che lavorano” in quadro che, secondo dati forniti dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Rieti, vede in provincia di Rieti per quanto riguarda la sola imprenditoria femminile, un totale di imprese in rosa pari a 4042 (dati primo semestre 2008) sulle oltre 15mila totali.
Diversi i contributi al dibattito, arrivati dalle componenti del Comitato per l’imprenditoria femminile camerale e dal mondo sindacale, tra cui quelli di Gigliola Micheli di Federlazio Rieti, Barbera Demofonti di Coldiretti Rieti, Paola Pennino, presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della CCIAA di Rieti e rappresentante Upa-Casartigiani, Stefania Montagnini, segretaria Cgil Rieti, Roberta Cenciotti, Coordinatrice donne Cisl Rieti, Giuliana Giampieri, Coordinatrice pari opportunità Uil Rieti, oltre che del presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, dell’imprenditrice Benni Moriconi e delle studentesse dell’Istituzione formativa della Provincia di Rieti, coordinate da Paola Di Fazio.