Criminalità organizzata nei Comuni di Anzio e Nettuno, nella audizione congiunta delle commissioni regionale e parlamentare antimafia

La riunione a porte chiuse si è tenuta nella sala Consiliare di Villa Sarsina a Anzio.
Commissione congiunta antimafia 14/11/2023 -

"Basta ai finti buoni legati alla criminalità organizzata, il nostro compito è quello di essere intransigenti contro una situazione incancrenita dagli anni '70 ad oggi in questi territori". Chiara Colosimo, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia lo ha dichiarato in apertura dell'audizione tenuta nella sala Consiliare di Villa Sarsina a Anzio martedì mattina 14 novembre.

La riunione, tenuta a porte chiuse, è stata convocata dalla prima Commissione - Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Flavio Cera congiuntamente con la Commissione Parlamentare Antimafia presieduta dalla deputata Chiara Colosimo.
Presente anche il presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma.
Flavio Cera nel ringraziare tutte le persone presenti rappresentanti delle istituzioni e forze dell'ordine ha ribadito che "la Regione Lazio non abbandona i territori in difficoltà e che non è possibile tollerare zone franche, quella di stamattina è un fatto storico che testimonia la nostra vicinanza a questi territori e ai cittadini dei comuni di Anzio e Nettuno".
Il prefetto commissario straordinario del comune di Nettuno, Antonio Reppucci, dopo aver ringraziato i presenti ha detto che da un anno svolge questo incarico dopo il lavoro svolto dalla commissione di accesso che ha fatto una prima "fotografia" della grave situazione. "Oggi c'è bisogno di un risveglio e consapevolezza da parte dei cittadini, noi come commissione abbiamo bisogno di avere degli interlocutori attivi, il coraggio e la volontà non ci mancano. Non stiamo svolgendo l'ordinaria amministrazione ma anzi risolviamo i problemi e progettiamo il futuro. Certo - ha sottolineato Reppucci - la situazione finanziaria non è rosea e questo dato ci porterà a prendere decisioni conseguenti. Qualcuno diffonde la notizia che questi comuni andranno al voto in primavera, ma è una sciocchezza non corrisponde al vero".
Il prefetto Antonella Scolamiero, commissario straordinario del comune di Anzio ha confermato la situazione descritta da Reppucci con l'unica differenza che Anzio non presenta una situazione finanziaria preoccupante come quella di Nettuno. Si sta lavorando anche sull'organigramma della dirigenza e del personale comunale, ma è sulla collaborazione dei cittadini che puntiamo, sono spesso silenti e diversi di loro sono stati minacciati in diversi modi. Poniamo massima attenzione sugli appalti. Chiediamo di darci gli strumenti  per lavorare più spediti".
Il senatore Giorgio Salvitti: "Non siamo venuti a fare passerella ma per essere vicini a questi territori. Va fatto un lavoro in profondità nelle scuole e nelle coscienze dei cittadini. Il Palazzo San Macuto, sede della commissione Parlamentare Antimafia, è aperto per ascoltare e accogliervi al fine di approfondire le problematiche che riscontrate".
Il senatore Cafiero De Raho ha detto che la presenza storica della criminalità in queste zone risale agli anni '60 e '70 con amministratori comunali legati alle cosche. Penso che il commissariamento debba dare l'immediato segno del cambiamento. E i commissari esprimono  richieste di intervento precise ai ministri e al Governo. Il territorio va bonificato e allontanati gli artefici che hanno creato l'attuale situazione".
Il senatore Walter Verini ha invocato "certezza dei tempi nel lavoro dei due commissari prefettizi per rigenerare  la struttura e non si voterà nei due comuni a maggio. C'è una cittadinanza antimafia che aspetta testimonianze, su questa si deve agire per incrementarla".
La deputata Chiara Tenerini: "Ci dispiace quando si allude che questi incontri sono  passerella, personalmente sono partita questa mattina molto presto dalla Toscana per essere qui oggi. L'azione della mafia è proprio quella di minare la democrazia e la lotta contro la criminalità organizzata va fatta anche con la cultura e la consapevolezza".
Sono intervenuti i rappresentanti delle forze dell'ordine: Gloria Citoni, della Polizia di Stato; Alessandro De Palma, dei Carabinieri; Cristiano Simonitti, della Guardia di Finanza che ha illustrato gli interventi finora svolti.
Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha ringraziato tutti i presenti, in particolare le forze dell'ordine per il lavoro che svolgono. "Siamo chiamati a fare scelte consapevoli e responsabili, verso le quali non ci tireremo indietro, anzi il nostro compito è quello di individuare persone capaci ma per fare questo abbiamo bisogno di creare anticorpi ad Anzio e Nettuno contro la criminalità organizzata".
Sono intervenuti: l'Assessore regionale Luisa Regimenti; i consiglieri regionali, Eleonora Mattia; Giorgio Simeoni; Adriano Zuccalà; Eleonora Berni. Presenti i consiglieri regionali Marta Bonafoni e Maria Chiara Iannarelli.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio