Festa regionale dei figli, audizioni in prima commissione per la proposta di legge

Borsa di studio o l’attribuzione di un voucher per un corso di formazione professionale per il quale è stato fissato in 50.000 euro la copertura finanziaria.
Audizione in prima commissione 19/10/2023 - Prosegue spedito il ciclo delle audizioni della prima Commissione - Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Flavio Cera (Fd’I), per la proposta di legge regionale n. 46 del 18 luglio 2023, concernente "Istituzione della Festa regionale dei figli", di iniziativa del consigliere Orlando Tripodi (Lega) presente all’audizione.

Undici gli intervenuti per essere auditi, tra presidenti di associazioni, psicologi, sociologi, pedagogisti e insegnanti: Antonia Labonia; Marzia Masiello (Ufficio relazioni pubbliche e istituzionali amici dei bambini); Angelo Trecca (Progetto Horus); Carla Di Lello (Unione giuristi cattolici); Rosario Coco (Gaynet); Clara Sardella (Associazione nazionale pedagogisti italiani); Cristina Costarelli (Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola); Alessandra D’Alessio; Gianna Foschi (Commissione scuola Municipio II Roma Capitale); Elisabetta Ganasci Scala (Movimento italiano genitori); Jacopo Coghe (Associazione provita & famiglia).

Diversi i contributi nell’esposizione delle posizioni (anche contrastanti) che andranno ad arricchire il testo della proposta di legge e per i quali il presidente Cera ha chiesto di fornire alla commissione i testi per iscritto a tutti i partecipanti.

Interventi anche da parte della vicepresidente Eleonora Mattia (PD); della consigliera Maria Chiara Iannarelli (Fd’I).

“La finalità è quella di dare centralità al ruolo dei figli che unitamente alle figure delle madri, dei padri e nonni e nonne, concorre a delineare il nucleo centrale della nostra società ovvero: la famiglia” ha ribadito il primo firmatario della proposta di Legge Tripodi.

La proposta è quella di conferire a quei “figli della Regione” che si sono contraddistinti in ambito sociale, assistenziale, economico, sanitario oppure legato alla sicurezza, un premio la cui attribuzione è valutata da apposita commissione e conferito direttamente dal Presidente della Regione durante la celebrazione del 15 giugno di ogni anno.

Il “Premio figlio o figlia del Lazio” è a titolo gratuito, ma conferisce una borsa di studio o l’attribuzione di un voucher per un corso di formazione professionale per il quale è stato fissato in 50.000 euro la copertura finanziaria. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio