Programma servizi educativi prima infanzia, Maselli presenta lo schema di delibera in commissione

Si tratta di un provvedimento attuativo della legge regionale n. 7 che imposta i servizi educativi sulla fascia 0-6 considerata in modo unitario.
Un asilo. 11/09/2023 - L’assessore Massimiliano Maselli ha presentato oggi in commissione nona Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Angelo Tripodi, lo schema di delibera N. 17 concernente: “Approvazione del Programma regionale dei servizi educativi per la prima infanzia per il triennio 2024-2026, ai sensi dell’art. 49 della Legge Regionale 5 agosto 2020, n.7 (Disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione per l'infanzia). Finalizzazione delle risorse a valere sull'esercizio finanziario 2024”. Il provvedimento, che trova il proprio fondamento normativo nella legge n. 7, era stato approvato in Giunta prima della pausa estiva, ha detto Maselli, che ha aggiunto che si tratta di un atto di programmazione e questa costituisce una novità in materia. 

Un atto in cui l’argomento sono i nidi pubblici, quindi con riferimento ai comuni, ma anche alle Asp, ha spiegato ancora Maselli. Il periodo è quello 2024-2026 e dall’atto si ricavano i criteri di ripartizione delle risorse. Il contributo, per il quale è possibile presentare la domanda dalla data di oggi, sale da 300 a 400 euro a ragazzo, con un  leggero aumento quindi della compartecipazione delle famiglie, questo  per sollevare i comuni, che erano in grande sofferenza. Ma ciò è compensato dall'intervento del Fondo sociale europeo. Infatti, oltre ai fondi regionali per 17 milioni, e a quelli statali, per 25 milioni circa per anno, ci sono anche quelli europei, che ammontano a undici milioni: la cifra complessiva va rapportata ai circa 170 milioni di euro che erano stati spesi nel precedente periodo triennale. Anche altre realtà, oltre ai nidi, sono contemplate in questo provvedimento, ha detto ancora l'assessore, che ha aggiunto in conclusione che in questa materia anche la regione è voluta intervenire, realizzando dei nidi rispondenti a criteri di rispetto della salvaguardia ambientale. 450 mila euro di risorse residuate dalla gestione passata sono state destinate ai bambini disabili, nei comuni che abbiano fatto richiesta ad hoc, ha aggiunto infine Maselli.

Tra i consiglieri, Eleonora Mattia del Partito democratico ha dato atto a Maselli di stare facendo qualcosa che va nel solco della legge approvata nella precedente consiliatura e che anche la precedente maggioranza in Consiglio avrebbe probabilmente approntato; in secondo luogo, ha sottolineato l'importanza di riconoscere la validità del sistema integrato di istruzione e formazione 0-6; inoltre anche l'equiparazione tra pubblico e privato sta ottenendo il giusto riconoscimento, a suo avviso. Il Lazio ha una primazia in questo tipo di legislazione e altre regioni stanno seguendo il suo esempio, ha concluso Mattia. 

Grazie all'assessore per il suo lavoro è arrivato anche dalla vicepresidente Maria Chiara Iannarelli (Fratelli d’Italia), che ha ricordato come l'educazione nella fase 0-6 possa anche essere un antidoto alla dispersione scolastica in età più avanzata. Al quesito di Alessandra Zeppieri del Polo progressista su cosa intendesse l’assessore per “apertura al privato”, Maselli ha risposto che il contributo può essere esteso anche agli iscritti a strutture private, ma a patto che siano convenzionate, e il sostegno regionale ai privati potrà concretarsi nel sostenere gli sforzi dei privati nel realizzare strutture nuove. 

Emanuela Mari di Fratelli d’Italia ha ringraziato Maselli per la tempestività di questo provvedimento, che consente di lavorarci sopra con maggiore tempo a disposizione. Maselli ha rassicurato la consigliera sul tema del sostegno ai nidi aziendali, da lei posto nel suo intervento.

Il presidente Tripodi ha infine fissato nel 14 settembre il termine per la presentazione di eventuali osservazioni da parte dei consiglieri. 

Erano presenti inoltre alla seduta anche i consiglieri Laura Corrotti, Daniele Maura e Michele Nicolai di Fratelli d’Italia, Fabio Capolei di Forza Italia e Claudio Marotta di Verdi e sinistra.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio