Proseguono in nona commissione le audizioni sulla proposta di legge degli Its Academy

Sono intervenuti Cnos Fap, Associazione centro Elis Roma e Snals Confsal.
24/07/2023 - La commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, presieduta da Orlando Tripodi (Lega), ha svolto la seconda audizione sulla proposta di legge regionale n. 33 del 30 maggio 2023, concernente: “Disposizioni per la promozione degli istituti tecnici superiori (Its academy)”. Dopo l’audizione del 17 luglio scorso, oggi sono stati ascoltati i rappresentanti del Centro nazionale opere salesiane (Cnos Fap), dell’Associazione centro Elis di Roma e di Snals Confsal.

Anche in questa seconda audizione è emerso un generale apprezzamento per l’iniziativa della Regione di approvare una legge regionale in materia di Its Academy, accompagnato da una serie di osservazioni che saranno poi trasmesse in forma documentale alla segreteria della nona commissione.

Fabrizio Tosti e Alessandro Chiorri (Cnos Fap) hanno innanzitutto messo in evidenza che nella proposta di legge sono stati inseriti gli ambiti e i settori professionali, impedendo – a loro avviso – un respiro più ampio e “ponendosi leggermente in contraddizione con l’articolo quattro del provvedimento che prevede invece un Osservatorio che dovrebbe avere il compito e la responsabilità di leggere il territorio, di fare proposte e di dare indicazioni su quale offerta normativa proporre”, ha detto Tosti all’inizio del suo intervento. Una seconda osservazione del Cnos Fap riguarda invece uno squilibrio nell’attribuzione delle risorse tra “la parte più bassa del sistema verticale della filiera della formazione, poco potenziato, e la parte più alta che invece riceverà anche molti fondi dal Pnrr”. Strettamente legato a questo aspetto, per Tosti, è anche quello dell’orientamento, “che andrebbe sicuramente rafforzato nella scuola secondaria di primo grado, per tentare di ampliare la base dei destinatari”. Infine, Tosti ha posto un dubbio alla commissione sulla tempistica dell’iter legislativo regionale, suggerendo di aspettare prima l’emanazione di tutti i decreti attuativi collegati alla recente legge nazionale, “altrimenti – ha detto Tosti – si corre il rischio di approvare una normativa regionale che poi sia superata dalle disposizioni statali”.

Anche Gianluca Sabatini (Associazione centro Elis Roma) ha sottolineato l’importanza dell’allineamento tra normativa regionale e nazionale e si è dichiarato d’accordo con Tosti anche sulla questione di riequilibrare il sostegno a tutta la filiera della formazione e far iniziare l’orientamento già nella scuola secondaria di primo grado, “coinvolgendo anche le famiglie e i professori, che comunque condizionano le scelte dei ragazzi”. Diversa invece l’opinione di Sabatini sulla scelta di individuare nella legge alcuni settori produttivi di riferimento, giudicata positiva “perché permette di cercare quantomeno di avere una prima azione che vada a focalizzare alcuni punti coerenti, pur sapendo che non sarà esaustiva del tessuto industriale della Regione”. Infine, per Sabatini “è importante incentivare le imprese a collaborare sugli Its Academy, magari anche trovando delle chiavi che le invoglino ad assumere i ragazzi prima che finiscano il percorso”.

Antonio Albano di Snals Confsal ha centrato il suo intervento sull’auspicio che “il sistema regionale sia in costante raccordo con i Centri per l’impiego, le Camere di commercio e gli enti bilaterali che si occupano di formazione”. Per Albano sarà fondamentale anche il raccordo tra l’Osservatorio previsto all’articolo quattro della proposta di legge e il Comitato nazionale Its, previsto dalla normativa statale, dove sono presenti anche i rappresentanti delle Regioni. Infine, il rappresentante di Snals Confsal ha auspicato un incremento dello stanziamento previsto.

Il presidente della nona commissione, Orlando Tripodi, ha rassicurato gli auditi sul fatto che non si rischia un disallineamento tra normativa regionale e nazionale, “perché – ha detto – ci siamo confrontati con il Governo già in fase di stesura della proposta di legge e le interlocuzioni procedono, proprio perché sappiamo che sarà un percorso lungo, fatto di ascolto, che dovrebbe portarci a presentare il provvedimento in Consiglio a ottobre-novembre, in parallelo con i decreti attuativi”.

Eleonora Mattia (Pd) ha espresso apprezzamento per lo sforzo legislativo ma ha ricordato che “esiste già una delibera del 2022, della precedente Giunta regionale che, subito dopo l’approvazione della legge nazionale, ha presentato un piano territoriale triennale per l’istruzione e la formazione tecnica superiore 2022-2024 e la programmazione 2022 proprio per i percorsi Its Academy, con fondi nazionali già stanziati”. Per questo motivo, Mattia ha invitato la maggioranza ad applicare quello che è già stato fatto “prima di mettere in piedi una procedura così farraginosa”. Alla consigliera Mattia ha replicato Daniele Maura (FdI), spiegando che il provvedimento in esame rafforza l’idea di “rispondere alle esigenze dei territori, utilizzando al meglio tutti i fondi a disposizione, sia nazionali che europei.

Marta Bonafoni (Pd) è intervenuta per ribadire la posizione espressa dalla collega Mattia, aggiungendo che “questo provvedimento legittimamente fa riferimento al Pnrr che, con tutte le difficoltà del caso che stiamo seguendo a livello nazionale, è un piano che sta partendo ora e che terminerà nel 2026. Per questo, vi invitiamo a verificare lo stato di attuazione della precedente programmazione perché i fondi ci sono; proviamo a dare una spinta con l’assessore Schiboni in quella direzione, perché altrimenti rischiamo di perdere il treno di un Pnrr già sgonfiato”.

La vicepresidente della commissione, Maria Chiara Iannarelli (FdI), ha sottolineato l’importanza del “lavoro partecipato” che sta accompagnando l’esame della proposta di legge, che – a suo avviso – ha l’obiettivo di porre il Lazio all’avanguardia in questo campo, “offrire una visione che rimarrà in futuro, in un’ottica sistemica dei percorsi formativi, che mette al centro i bisogni dei ragazzi, oltre quelli dello sviluppo socioeconomico del Lazio”. L’altra vicepresidente della commissione, Alessandra Zeppieri (Polo Progressista), ha detto che “è fondamentale per noi partire dall’ascolto di chi vive ogni giorno queste questioni”. La consigliera ha poi messo in evidenza che “può essere limitativo rispetto alla programmazione degli Its Academy dover rispettare il numero minimo di 20 studenti per avviare un corso, sarebbe il caso invece di valutare, in via sperimentale, anche l’avvio di corsi con un numero limitato per investire su quelli che sono più aderenti ai reali bisogni e alle esigenze dei territori, altrimenti si rischia di fare sempre gli stessi percorsi”. Presente all’audizione anche la consigliera Laura Corrotti (Fratelli d'Italia). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio