Manovra 2021-23, la relazione di Di Berardino su Lavoro, Formazione, Diritto allo studio e Ricostruzione

12/12/2020 - Prima di illustrare la sua relazione l’assessore regionale Claudio Di Berardino, titolare delle deleghe in materia di Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione, ha fatto una premessa con riferimento alla situazione determinatasi a causa del Covid-19: “Già nel marzo 2020 è stato necessario rivisitare strategie e indirizzi e quindi riprogrammare risorse e attuare nuove attività, coerenti con i fabbisogni emersi e con le necessità che l’improvvisa emergenza ha determinato. Si è cercato di coniugare e conciliare la fase degli interventi ordinari (finanziamento dei percorsi triennali, dell’integrazione scolastica degli alunni e le alunne disabili, delle politiche attive per il lavoro, delle vertenze, ecc.) con quella ancora perdurante degli interventi straordinari e strettamente connessi alla fase straordinaria in corso, uno per tutti, ad esempio l’attività di autorizzazione di oltre 90 mila domande di CIGD da parte delle imprese, attività nella quale la Regione Lazio si è distinta per tempistica e qualità dell’azione espletata.”.

Successivamente, Di Berardino ha indicato le priorità individuate nei settori di sua competenza, a partire dallo sforzo di investire sulle risorse umane, sulla conoscenza e sull’occupazione, attraverso macro obiettivi da perseguire e potenziare con le risorse regionali, con le risorse comunitarie della nuova programmazione nonché con le potenzialità del Recovery Fund. Con riferimento alla programmazione regionale e del FSE, in particolare, l’assessore ha messo in evidenza la continuità data alle azioni già avviate (interventi per il potenziamento dello smart working nei piccoli comuni, implementazione della didattica digitale e della connettività, finanziamento dei dottorati industriali, finanziamento di assegni di ricerca al fine di contrastare il cosiddetto fenomeno della “fuga dei cervelli”, azioni sistemiche per contrastare il fenomeno del caporalato).

Di Berardino ha poi parlato dell’Agenzia Spazio Lavoro, di nuova istituzione (articolo 7, comma 10, l.r. 28/2019) con compiti in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive del lavoro, per indirizzare, coordinare e gestire i servizi pubblici per il lavoro, i Centri per l’Impiego e i servizi relativi al collocamento mirato e delle persone con disabilità. Riferimenti anche alle azioni a tutela dei lavoratori digitali, dopo l’approvazione della legge regionale 4/2019, e a quelle di contrasto al caporalato, sostenute con uno stanziamento di 950 mila euro nell’ambito del bilancio regionale 2021 ex art 16 della legge regionale 18/2019.

Infine, con riferimento alla delega delle Politiche per la ricostruzione, l’assessore ha elencato gli interventi riguardano la fase dell’emergenza e della ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016-2017. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio