home / leggi regionali / dettaglio (testo coordinato) - legge num. 52 del 10 maggio 1990

Ricerca sull'ambito territoriale nord della provincia di Roma. Quadro conoscitivo sistematico dell'evoluzione dell'area. Affidamento all'Istituto regionale di studi e ricerche per la programmazione economica del Lazio (1).

Numero della legge: 52
Data: 10 maggio 1990
Numero BUR: 15
Data BUR: 30/05/1990

L.R. 10 Maggio 1990, n. 52
Ricerca sull'ambito territoriale nord della provincia di Roma. Quadro conoscitivo sistematico dell'evoluzione dell'area. Affidamento all'Istituto regionale di studi e ricerche per la programmazione economica del Lazio (1).

Art. 1

(Finalità)

1. La Regione Lazio promuove una ricerca, per dotarsi di un quadro conoscitivo sistematico della realtà e delle possibili e necessarie evoluzioni dell'area nord della provincia di Roma, con particolare riguardo ai territori dei comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Trevignano Romano, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Tolfa, Allumiere, Canale Monterano, Civitavecchia, Manziana, Monte Romano, Tarquinia, Montalto di Castro.

Art. 2
(Affidamento della ricerca)

1. La ricerca, di cui all'art. 1 viene affidata all'I.R.S.P.E.L. (Istituto regionale di studi e ricerche per la programmazione economica del Lazio), come previsto dall'art. 2, comma secondo, della legge regionale 12 giugno 1986, n. 22, sulla base di un protocollo che ne determina i modi, i tempi di realizzazione e gli obiettivi finali.

2. L'I.R.S.P.E.L. potrà realizzare la ricerca avvalendosi di altri soggetti, pubblici o privati.

3. La Giunta regionale è autorizzata a provvedere agli atti amministrativi necessari.


Art. 3
(Norma finanziaria)


1. La spesa derivante dall'applicazione della presente legge prevista in L. 300 milioni, grava sul capitolo 26151 del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 1990, il cui stanziamento presenta la necessaria disponibilità.



Note:


(1) Pubblicata sul BUR 30 maggio 1990, n. 15.
Riprodotta sulla G.U. della Repubblica 22 dicembre 1990, n. 49 (S.S. n.3).

Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l'efficacia degli atti legislativi originari.