L.R. 30 Dicembre 2013, n. 12 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2012
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IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE promulga la seguente legge: Art. 1 (Riduzione dei residui attivi) 1. Ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011 (Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118) sono eliminati dalle scritture contabili crediti assolutamente inesigibili, per un importo complessivo pari ad 759.391.783,13 euro. Art. 2 (Riduzione dei residui passivi) 1. Ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del d.p.c.m. 28 dicembre 2011, i residui passivi antecedenti all’esercizio 2012, corrispondenti a debiti non ancora esigibili, sono eliminati dalle scritture contabili per un importo complessivo pari ad 378.066.464,50 euro, per essere re–imputati negli esercizi in cui risultano esigibili. 2. Ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del d.p.c.m. 28 dicembre 2011, i residui passivi formatisi nell’esercizio 2012, corrispondenti a debiti non ancora esigibili, sono eliminati dalle scritture contabili per un importo complessivo pari ad 1.160.660.494,71 euro, per essere re–imputati negli esercizi in cui risultano esigibili. 3. Ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del d.p.c.m. 28 dicembre 2011, i residui passivi corrispondenti a debiti insussistenti sono eliminati dalle scritture contabili per un importo complessivo pari ad 270.346.221,86 euro, di cui:
b) 161.080.347,91 euro riferiti a debiti insussistenti relativi all’esercizio 2012. Art. 3 (Maggiori accertamenti ed impegni) 1. E’ autorizzato il maggior accertamento ed impegno rispetto alle previsioni e agli stanziamenti di competenza di entrata e di spesa dei sottoindicati capitoli delle “partite di giro” del Titolo VI, categoria 61, UPB 611 dell’entrata e dell’ambito T, funzione obiettivo T3, UPB T31 della spesa, in relazione a quanto rispettivamente accertato ed impegnato nei corrispondenti capitoli di entrata e di spesa:
Art. 4 (Approvazione del rendiconto) 1. E’ approvato il rendiconto generale della Regione Lazio per l’anno finanziario 2012 ed il relativo saldo finanziario, così come risulta dagli articoli seguenti. Art. 5 (Entrate di competenza) 1. Le entrate derivanti dai tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali o di quote di esso devolute alla Regione (Titolo I), le entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dell’Unione europea, dello Stato e di altri soggetti (Titolo II), le entrate extratributarie (Titolo III), le entrate derivanti da alienazioni, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimento in conto capitale (Titolo IV), le entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie a carico della Regione per investimenti (Titolo V), le entrate per contabilità speciali (Titolo VI), accertate nell’esercizio finanziario 2012 per la competenza dell’esercizio stesso, sono stabilite, quali risultano dal conto consuntivo, in:
Art. 6 (Spese di competenza) 1. Le spese per i programmi comunitari (Ambito A), le spese per le attività produttive agricole, commerciali e turistiche (Ambito B), le spese per la programmazione negoziata, i programmi integrati, e la rete delle società per lo sviluppo (Ambito C), le spese per le infrastrutture e i trasporti (Ambito D), le spese per l’ambiente, l’energia e il territorio (Ambito E), le spese per l’istruzione, la formazione e il lavoro (Ambito F), le spese per la cultura, lo sport e il tempo libero (Ambito G), le spese per la sanità e i servizi sociali (Ambito H), le spese per gli organi e le funzioni istituzionali (Ambito R), le spese per le risorse umane, strumentali e finanziarie (Ambito S) e le risorse finanziarie e le poste tecniche (Ambito T), impegnate nell’esercizio 2012 per la competenza dell’esercizio stesso, sono stabilite, quali risultano dal conto consuntivo, in:
Art. 7 (Riepilogo delle entrate e delle spese di competenza) 1. Il riepilogo delle entrate accertate e delle spese impegnate sulla competenza dell’esercizio 2012 risulta stabilito dal rendiconto consuntivo come segue:
Art. 8 (Residui attivi provenienti dall’esercizio 2011 e precedenti) 1. I residui attivi degli esercizi finanziari 2011 e precedenti risultano stabiliti in:
Art. 9 (Residui passivi provenienti dall’esercizio 2011 e precedenti) 1. I residui passivi degli esercizi finanziari 2011 e precedenti risultano stabiliti in:
Art.10 (Residui attivi alla chiusura dell’esercizio) 1. I residui attivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2012 sono stabiliti, come risulta dal conto consuntivo, nelle seguenti somme:
Art. 11 (Residui passivi alla chiusura dell’esercizio) 1. I residui passivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2012 sono stabiliti, come risulta dal conto consuntivo, nelle seguenti somme:
Art. 12 (Disponibilità di cassa) 1. L’avanzo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 2012 è stabilito in 109.367.812,92 euro in base alle seguenti risultanze:
Art. 13 (Saldo finanziario alla chiusura dell’esercizio) 1. Il disavanzo finanziario alla chiusura dell’esercizio finanziario 2012 è stabilito in 4.307.309.546,54 euro, in base alle seguenti risultanze, tenuto conto del disposto di cui all’articolo 1:
Art. 14 (Risultato di amministrazione) 1. Il risultato di amministrazione alla chiusura dell’esercizio finanziario 2012 è stabilito in 4.307.309.546,54 euro in base alle seguenti risultanze: a) differenza di cui all’articolo 7 tra le entrate e le spese complessive di competenza dell’esercizio 2012 4.462.347.768,03 (-)
Art. 15 (Iscrizione dell’avanzo di cassa e del disavanzo di amministrazione nello stato di previsione dell’esercizio successivo) 1. L’avanzo di cassa e il disavanzo di amministrazione di cui agli articoli 13 e 14 vengono iscritti con variazioni di bilancio, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 29 aprile 2013, n. 3 (Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013-2015), nell’entrata e nella spesa per l’anno finanziario 2013. Art. 16 (Attività e passività finanziarie e patrimoniali) 1. L’eccedenza delle passività finanziarie e patrimoniali, rispetto alle attività, alla chiusura dell’esercizio finanziario 2012, come da conto patrimoniale, è stabilita in 21.636.616.685,74 euro, in base alle seguenti risultanze:
Art. 17 (Risultanze del rendiconto del Consiglio regionale) 1. Le risultanze del rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2012 comportano un avanzo di amministrazione di 4.507.585,65 euro, in base alla seguente dimostrazione:
2. Il predetto avanzo è versato all’entrata del bilancio della Regione, Titolo III, Capitolo di Entrata n. 331504 denominato “Recupero dell’avanzo di amministrazione del Consiglio Regionale”. Art. 18 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione. La presente legge regionale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Lazio. Roma, lì 30 Dicembre 2013 Il Presidente Nicola Zingaretti |
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Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l'efficacia degli atti legislativi originari. |