Una svolta che segna un prima e un dopo nella storia del CAL e rafforza il ruolo delle autonomie locali nel sistema regionale del Lazio.
18/12/2025Si è tenuta nell’Aula consiliare del Consiglio regionale del Lazio, una seduta destinata a segnare un passaggio storico nella vita del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio (CAL). Un momento di particolare rilevanza istituzionale che certifica un cambio di passo concreto nel rapporto tra Regione e autonomie locali, trasformando il confronto in decisioni operative e risorse reali per i territori.
Nel corso della seduta del 16 dicembre 2025, il CAL ha approvato il Parere obbligatorio unico sulla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2026-2028, sulla Legge di stabilità regionale 2026 e sulla Legge pluriennale di bilancio 2026-2028, esprimendo una valutazione positiva su una manovra improntata a rigore, equilibrio finanziario, sviluppo e sostegno ai territori.
Al parere è stato allegato e approvato dall’assemblea del CAL un emendamento alla Proposta di Legge regionale n. 237/2025 (Legge di stabilità regionale 2026), finalizzato al sostegno dei piccoli Comuni montani del Lazio per il potenziamento del servizio di trasporto scolastico, attraverso modifiche alla legge regionale 7 agosto 2020, n. 9 (“Tutela e valorizzazione dei piccoli comuni”).
L’emendamento prevede una dotazione finanziaria pari a 1 milione di euro per l’anno 2026.
Si tratta di un passaggio di grande rilievo istituzionale: l’emendamento, approvato dal Consiglio delle Autonomie Locali, entrerà ora nel percorso consiliare regionale per l’esame e la definitiva approvazione all’interno della legge di bilancio.
Il risultato è frutto di un percorso di interlocuzione istituzionale avviato nell’estate scorsa con l’Assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini, proseguito con un tavolo tecnico-istituzionale nel mese di ottobre e tradotto in un lavoro concreto dell’Assessorato, seguito con attenzione costante dal CAL fino all’approdo nella manovra di bilancio regionale. Un percorso che testimonia un livello di attenzione e continuità istituzionale mai registrato prima nei confronti del CAL.
A sottolineare il valore politico e istituzionale del provvedimento è stata la Presidente del CAL Lazio, Luisa Piacentini:
«Quello approvato oggi è un segnale di grande attenzione della Regione Lazio verso i piccoli Comuni e le aree interne. È la conferma di una sensibilità concreta nei confronti di Sindaci e amministrazioni che operano quotidianamente in condizioni di maggiore difficoltà, spesso ostacolati da una cronica carenza di risorse. Il contributo è rivolto in maniera specifica ai servizi scolastici e avrà una portata ampia, capace di coinvolgere tutti i Comuni interessati. Particolare attenzione è stata riservata anche al tema del dimensionamento scolastico, centrale per garantire il diritto allo studio e contrastare lo spopolamento delle aree montane e interne».
Presente alla seduta anche il Vicepresidente del CAL, Gianmarco Florenzani, che ha espresso soddisfazione per l’esito dei lavori:
«Siamo di fronte a un risultato importante che premia il lavoro serio e costante del Consiglio delle Autonomie Locali. Per la prima volta il CAL non solo viene ascoltato, ma contribuisce in modo diretto e incisivo alla costruzione del bilancio regionale. Un confronto avviato mesi fa si è tradotto in risorse reali per i territori. Questo è solo un punto di partenza».
La seduta, con Sabrina Verri in qualità di relatrice, si è svolta alla presenza della struttura amministrativa del CAL, rappresentata dal Dirigente Giulio Naselli di Gela, e ha registrato l’intervento dell’Assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini, che ha ribadito il valore delle politiche regionali di coesione territoriale:
«Interventi sono previsti anche per la viabilità rurale, gli edifici di culto e i luoghi della cultura, garantendo risorse a tutti i Comuni del Lazio, con l’obiettivo di redistribuire ricchezza ed economie nei territori».
Righini ha inoltre annunciato un emendamento legato al Fondo di Coesione regionale, pari a 486 milioni di euro, precisando:
«Si tratta di risorse che non rappresentano debito per la Regione e che vogliamo redistribuire ai Comuni come ricchezza territoriale. L’emendamento presentato dal CAL entrerà a pieno titolo nella legge di bilancio ed è un segnale ulteriore di attenzione verso il Consiglio delle Autonomie Locali».
L’Assessore ha infine richiamato il valore del CAL come luogo di rappresentanza istituzionale dei territori, auspicando un superamento delle contrapposizioni politiche.
Nel suo intervento conclusivo, la Presidente Piacentini ha ribadito la natura istituzionale del CAL:
«Il CAL non è luogo di contrapposizione politica, ma di rappresentanza dei territori. Proprio per questo non posso nascondere il dispiacere per l’assenza di parte dell’opposizione in una seduta di tale rilevanza istituzionale. Resto tuttavia fiduciosa che in futuro si possa rafforzare la partecipazione, per il bene di tutti i territori del Lazio».
Alla seduta hanno preso parte le principali rappresentanze degli enti locali del Lazio: UPI Lazio, UNCEM Lazio, ANCI Lazio, AICCRE Lazio, la XIX Comunità Montana Arco degli Aurunci, delegati delle Province di Viterbo e Frosinone e rappresentanti dei Comuni di Rieti, Frosinone e Latina, conferendo all’incontro un’elevata rappresentatività istituzionale e territoriale.
In un contesto segnato da fragilità demografiche e difficoltà finanziarie dei piccoli centri, il Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio dimostra di poter svolgere pienamente il ruolo previsto dallo Statuto regionale: concorrere in modo concreto alle scelte strategiche della Regione.
Una svolta che segna un prima e un dopo nella storia del CAL e rafforza il ruolo delle autonomie locali nel sistema regionale del Lazio. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio