Piano triennale beni culturali, Anci Lazio porta il suo apprezzamento
Avanzata tuttavia la richiesta di maggiori fondi e di un coordinamento organizzativo da parte della rappresentante.
11/02/2019 - Ascoltata oggi in V Commissione - Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Marta Leonori, l'Anci Lazio, in merito alla
proposta di deliberazione consiliare n. 27 del 18 gennaio 2019: “Legge regionale 24 novembre 1997, n. 42 – Piano triennale di indirizzo in materia di beni e servizi culturali 2019-2021”. L'associazione che rappresenta i comuni laziali ha esternato attraverso la sua rappresentante Luisa Piacentini una "piena condivisione" del documento, accompagnata solo da un paio di osservazioni, segnatamente la richiesta di maggiori disponibilità finanziarie e un supporto organizzativo da parte della Regione.
Sul primo punto, la rappresentante dell'Anci ha fatto presenti
le difficoltà dei comuni in questo momento storico e anche il fatto che la cultura è in genere la prima materia a risentire dei tagli nei periodi di crisi economica. Sul secondo tema, invece, Piacentini ha riferito che Anci Lazio ha anche istituito un coordinamento, per quanto riguarda la materia culturale, dei comuni, ma non per questo intende sostituirsi al ruolo regionale, che rimane decisivo.
Il piano, previsto all'articolo 2 della legge regionale 42 del 1997, che intende valorizzare i beni culturali regionali e promuovere una migliore organizzazione dei servizi, era stato presentato in commissione nella scorsa seduta del
4 febbraio dal capo di gabinetto della giunta Zingaretti, Albino Ruberti; con esso sono definiti gli indirizzi, i criteri e le metodologie di intervento e di sostegno regionale. I beni culturali sono, per l'articolo 1 della legge, quelli archeologici, architettonici, storici, artistici, archivistici, librari, audiovisivi, demoantropologici e scientifici; per servizi si intendono invece biblioteche, musei e archivi. Il piano risponde a queste esigenze tenendo conto anche del Codice dei beni culturali e del paesaggio, d.lgs. numero 42/2004, che ha riordinato la materia a livello nazionale, e comprende in allegato un regolamento tipo e una carta dei servizi tipo per biblioteca di ente locale e un regolamento tipo e indirizzi per una carta dei servizi per un museo.
Erano presenti all’audizione, cui ne faranno seguito altre, come ha annunciato la presidente Leonori, anche i consiglieri Valentina Grippo e Marietta Tidei del Partito democratico, Francesca De Vito e Gaia Pernarella del Movimento 5 stelle, Paolo Ciani del Centro solidale, Laura Corrotti della Lega.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio