Commissione Giubileo 2025, il punto sull'Anno Santo con monsignor Fisichella
Bilancio positivo, elogiata la collaborazione fra istituzioni: "Ora prepariamoci al 2033".

06/11/2025 - A un passo dai 30 milioni di pellegrini, un bilancio positivo raggiunto grazie allo spirito di collaborazione dimostrato dalle diverse istituzioni interessate. La commissione speciale Giubileo 2025, presieduta da
Giorgio Simeoni, ha fatto oggi un primo bilancio sull’Anno Santo, vicino alla conclusione, con la partecipazione di monsignor
Rino Fisichella.
“Oggi è una commissione ancora più speciale grazie alla presenza di monsignor Fisichella – ha spiegato Simeoni - andiamo verso la fine della stagione giubilare, è stato un anno importante, anche la nostra commissione ha lavorato in maniera importante. Innanzitutto è stato un grande evento religioso, ma anche una grande opportunità per la nostra Regione".
Il presidente del Consiglio regionale,
Antonello Aurigemma ha rimarcato che il “Giubileo rafforza il legame tra istituzioni civili e religiose. Un evento dal profondo significato religioso, ma che ha voluto dire un impegno enorme come amministratori. Anche grazie a eventi come questo possiamo ridare credibilità alla politica, il nostro obiettivo non può essere solo erogare servizi ma rafforzare il patto tra istituzioni e cittadini, ridare credibilità alle istituzioni”.
E’ stata poi la volta di monsignor Fisichella, responsabile per la chiesa dell’organizzazione del Giubileo 2025: “Vorrei ringraziare il Governo, la Regione e il commissario, il sindaco Gualtieri, per il grande spirito di collaborazione mostrato: si è riusciti a dare corpo a un evento che dura un anno intero. All’interno del Giubileo ci sono stati 35 grandi eventi, un numero che da solo fa comprendere la grande mole di lavoro. La collaborazione è stata veramente ineccepibile. Il turismo religioso è estremamente importante sia per i numeri che per l’apporto finanziario. A oggi siamo arrivati a 29 milioni e 200mila pellegrini, la soglia dei 30, 32 milioni che prevedevamo all’inizio è a un passo”.
Fisichella ha anche sottolineato la portata culturale del Giubileo: “Abbiamo portato a Roma opere che non c’erano mai state, El Greco, Dalì, Chagall, Caravaggio, Rubens e poi concerti, mostre. Il rapporto con la Regione sulla sanità ha funzionato molto bene. Soddisfatti anche per quanto riguarda i trasporti. Adesso dobbiamo già cominciare a pensare al Giubileo del 2033, in cui ricorreranno i 2000 anni dalla morte di Cristo. Nessuno di noi pensi di abbassare l’attenzione”.
Il direttore generale della Giunta,
Alessandro Ridolfi, delegato a seguire l’organizzazione del Giubileo, ha ricordato gli interventi fatti: “La Regione ha gestito 415 milioni di finanziamento, di cui 280 per la sanità: abbiamo ristrutturato tutti i pronto soccorso. Ma siamo intervenuti anche sul tema dei trasporti con lavori sulla Roma-Ostia e sulla Roma-Viterbo e l’acquisto di 70 bus nuovi per Cotral”.
E’ stata poi la volta dei consiglieri regionali. Sono intervenuti
Chiara Iannarelli (FdI),
Valerio Novelli (M5s),
Eleonora Berni (FdI),
Marietta Tidei (Iv),
Daniele Sabatini (FdI),
Michela Califano (Pd),
Luciano Nobili (Iv),
Angelo Tripodi (FI),
Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) e
Nazzareno Neri (Noi moderati). Tutti d’accordo sul giudizio positivo per il lavoro fatto in occasione del Giubileo, hanno anche sottolineato l'operato della commissione e la necessità di proseguire, per seguire la rendicontazione delle opere che andrà avanti per tutto il 2026, ma anche per iniziare la preparazione del prossimo Giubileo”.
Infine è intervenuta
Giosy Tomasello, segretaria generale del Consiglio regionale, che ha garantito l’impegno e il supporto della struttura amministrativa anche rispetto al lavoro di programmazione per l’Anno Santo del 2033.
“Tutto il mondo è stato presente a Roma – ha concluso monsignor Fisichella - Non possiamo fare altro che rallegrarci”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio