Parere favorevole in prima commissione alla delibera di Giunta che stanzia 900mila euro nel biennio 2025-2026 per i piccoli comuni

Le risorse saranno destinate a due linee di intervento: Sostegno alla natalità e alla genitorialità e Digitalizzazione degli strumenti di pianificazione.
La seduta della prima commissione 07/10/2025 - La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Flavio Cera (FdI), ha espresso parere favorevole – a maggioranza – allo schema di deliberazione di Giunta n. 119, concernente: “Legge regionale 7 agosto 2020, n. 9, art. 13. Approvazione del Piano triennale per la riqualificazione dei Piccoli Comuni per il periodo 2025-2027. Finalizzazione delle risorse sugli esercizi finanziari 2025 e 2026”. Il provvedimento, che torna in Giunta per l’approvazione definitiva, era stato illustrato dall’assessora Luisa Regimenti nella seduta del 18 settembre, cui erano seguite due audizioni nelle sedute del 25 e del 30 settembre.

La delibera di Giunta prevede due linee di intervento in favore dei piccoli comuni del Lazio, per un totale di 900mila euro nel biennio 2025-2026 (450mila per ciascuna annualità).

MISURA 1: “RADICI DI FUTURO” – Sostegno alla natalità e alla genitorialità
Risorse: 450mila euro per il 2025.
Destinatari e ripartizione delle risorse: i comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti che hanno certificato l’intero utilizzo delle risorse loro assegnate nel 2024. Previsti 7.000 euro in favore dei comuni con popolazione compresa tra i 1.000 e i 2.000 abitanti; 4.500 euro per quelli con popolazione compresa tra i 500 e i 1.000 abitanti; 3.200, infine, per quelli con popolazione inferiore ai 500 abitanti.
Beneficiari finali: nuclei familiari residenti nei comuni interessati (o che trasferiscano la propria residenza e la mantengano per almeno 5 anni), nei quali si verifichino nascite entro il 31/12/2025 o che alla stessa data abbiano figli minori di tre anni. Per accedere al contributo occorre, inoltre, avere un ISEE non superiore a 30mila euro e non occupare abusivamente alloggi pubblici o privati.
Entità del beneficio e modalità di erogazione: tra i 500 e i 2.000 euro per ciascun nucleo familiare, da attribuire attraverso appositi avvisi pubblici, fino a esaurimento delle risorse.

MISURA 2: “SMART MAP” – Digitalizzazione degli strumenti di pianificazione
Con questa linea di intervento, la Regione intende supportare i piccoli comuni nel processo di:
a) digitalizzazione georeferenziata dei propri strumenti di pianificazione, qualora disponibili solo su supporto cartaceo o in formati non georeferenziati; b) trasformazione degli strumenti di pianificazione disponibili in formato digitale georeferenziato, nello standard definito dalla Regione Lazio e in coerenza spaziale con la apposita Carta Tecnica Regionale Numerica; c) erogazione di corsi di formazione per l'uso del GIS; d) acquisto della strumentazione ITC per la realizzazione di strumenti di pianificazione digitale georeferenziati.
Risorse: 450mila euro per il 2026.
Destinatari: i comuni con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti.
Modalità di concessione dei contributi: avviso pubblico/manifestazione d’interesse da adottare di concerto tra la Direzione “Urbanistica e Politiche abitative, Pianificazione territoriale, Politiche del mare” e la Direzione “Personale, Enti locali e Sicurezza”.

Hanno espresso parere favorevole allo schema di delibera di Giunta n. 119, oltre al presidente Flavio Cera, i consiglieri Marco Colarossi (Forza Italia), Emanuela Mari e Maria Chiara Iannarelli (entrambe di Fratelli d'Italia). Voto contrario, invece, di Mario Ciarla (Pd), che ha sostituito la vicepresidente della prima commissione, Eleonora Mattia. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio