Commissione Sanità approva all'unanimità il regolamento sulle case funerarie e sale del commiato

Via libera in VII Commissione al nuovo quadro normativo: quindici osservazioni accolte, obiettivo omogeneità dei servizi, trasparenza e tutela della dignità delle famiglie.

Settima commissione seduta in sala Etruschi 16/09/2025 -

La settima Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Lazio, competente in materia di sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare e presieduta da Alessia Savo (FdI), ha approvato all’unanimità dei presenti lo schema di deliberazione n. 100/VII, riguardante il “Regolamento di attuazione e integrazione dell'articolo 13, commi da 77 a 84, della legge regionale 30 dicembre 2024 n. 22 (Legge di Stabilità Regionale 2025), concernente la disciplina delle case funerarie e delle sale del commiato”, adottato con decisione n. 19/2025.

Il provvedimento, sottoposto alla Commissione per l’espressione del parere di competenza ai sensi dell’articolo 33, comma 1 dello Statuto, rappresenta un passaggio di rilievo nella ridefinizione normativa di un settore sensibile come quello dei servizi funerari. La proposta mira a introdurre criteri uniformi, trasparenti e rispettosi della dignità della persona, garantendo al contempo chiarezza normativa e certezze operative agli operatori del comparto.

In apertura di seduta, la presidente Savo ha sottolineato l’importanza del tema:

“Il regolamento dà risposte in un ambito che riguarda direttamente i cittadini e le famiglie in momenti di particolare dolore e fragilità. La disciplina delle case funerarie e delle sale del commiato non è solo una questione organizzativa, ma un atto di civiltà che la Regione Lazio intende portare avanti con attenzione e senso di responsabilità”.

Il nuovo quadro regolamentare si pone l’obiettivo di assicurare un’omogeneità di servizi su tutto il territorio regionale, definendo standard minimi di accoglienza e qualità, e al tempo stesso rafforzando i controlli per garantire legalità e trasparenza. Un punto qualificante riguarda l’adeguamento delle strutture ai principi di sicurezza e rispetto dei diritti delle famiglie, con una particolare attenzione alla tutela della salute pubblica.

Nel corso della seduta sono emersi spunti di approfondimento anche sul fronte del coordinamento con le amministrazioni locali, che avranno un ruolo importante nell’applicazione delle nuove disposizioni, nonché sulle modalità di vigilanza da parte della Regione. Quindici le osservazioni approvate, anch’esse all’unanimità dei presenti, e presentate sia dalla minoranza che dalla minoranza.

Il provvedimento proseguirà ora il proprio iter per l’approvazione definitiva da parte della Giunta regionale del Lazio. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio