Il Corecoco ha espresso parere favorevole ai Bilanci di previsione degli enti e degli organismi strumentali della Regione per l'esercizio finanziario 2026 e pluriennale 2026-2028

In sospeso rimane solo quello dell’Istituto regionale per le Ville Tuscolane (Irvit), che non ha trasmesso la documentazione.
Un documento del Co.re.co.co. 17/12/2025 - Il Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco), presieduto da Eleonora Mattia (Pd), ha espresso parere favorevole – all’unanimità dei presenti – ai Bilanci di previsione degli enti e degli organismi strumentali della Regione per l’esercizio finanziario 2026 e pluriennale 2026-2028. Il parere, espresso ai sensi dell’art. 49, comma 2, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, ha riguardato tutti gli enti tranne l’Istituto regionale per le Ville Tuscolane (Irvit), che non ha inviato la documentazione.

In apertura di seduta, la presidente Mattia ha ricordato che il Comitato è chiamato a esprimere il proprio parere sui bilanci annuali di previsione degli enti e degli organismi strumentali, relativi all’esercizio finanziario 2026 e al triennio 2026–2028, come previsto dall’articolo 49, comma 2, della legge regionale di contabilità n. 11 del 2020. Inoltre, la presidente ha comunicato che i bilanci pervenuti al Corecoco sono stati redatti in conformità al Decreto Legislativo n. 118 del 2011, risultano corredati dei pareri delle competenti Direzioni regionali e garantiscono il pareggio finanziario in conto competenza per ciascuna annualità considerata.

Mattia ha poi comunicato che non è pervenuto il bilancio di previsione dell’Istituto regionale per le Ville Tuscolane (Irvit) e ha poi formulato alcune osservazioni conseguenti all’esame dei bilanci. “La prima – ha detto la presidente – riguarda le Note integrative di diversi enti, in particolare quelle delle aree protette, nelle quali è stato segnalato di non avere avuto conoscenza del Documento di Economia e Finanza regionale (Defr) e di non aver ricevuto indicazioni utili per la redazione del bilancio 2026–2028. A tal proposito, si ritiene opportuno precisare che il Defr 2026–2028 è stato approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 9 del 31 luglio 2025 ed è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio in data 12 agosto 2025. Si invitano pertanto gli enti interessati a prestare maggiore attenzione, in futuro, alla corretta consultazione e al richiamo di tale documento nelle Note integrative”.

“La seconda osservazione – ha proseguito Mattia – riguarda il rispetto dei termini per la trasmissione del bilancio di previsione alla Regione, fissati al 15 ottobre dalla legge regionale di contabilità n. 11 del 2020. L’Ente Parco naturale regionale di Bracciano Martignano e l’Istituto Jemolo hanno trasmesso in ritardo i documenti”. Con riferimento a quest’ultimo, Mattia ha spiegato che “l’adozione di un’approvazione provvisoria del bilancio, con decreto commissariale n. 35 del 9 ottobre 2025, finalizzata alla trasmissione del documento al Revisore dei conti per il rilascio del parere, seguita dall’approvazione definitiva con decreto n. 40 del 14 novembre 2025, configura un’anomalia procedurale. Tale approvazione provvisoria non è prevista dalla normativa vigente e non può essere considerata valida ai fini del rispetto dei termini di legge, né sostitutiva del preventivo controllo amministrativo-contabile da parte dell’organo di revisione. Pertanto, l’approvazione definitiva del bilancio in data 14 novembre 2025 rientra nell’ambito di applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 3 della legge regionale n. 23 del 2023, relative al regime sanzionatorio per la trasmissione tardiva dei documenti contabili”, ha chiarito Mattia.

La terza osservazione della presidente riguarda il rispetto della disciplina sul controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile da parte dei Revisori dei conti. “Prendiamo atto con favore del miglioramento registrato da parte della maggioranza degli enti – ha detto Mattia – anche grazie al costante richiamo del Comitato. Tuttavia, si ritiene necessario richiamare nuovamente gli enti che non hanno ancora pienamente rispettato tali obblighi”.

Nelle sue conclusioni, la presidente del Corecoco ha dichiarato che “pur esprimendo parere favorevole sui bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2026 e per il triennio 2026–2028 degli enti che hanno correttamente adempiuto agli obblighi previsti dalla normativa vigente, ritieniamo indispensabile ribadire l’importanza del pieno rispetto delle regole contabili, procedurali e temporali stabilite dalla legislazione nazionale e regionale”. Per Mattia, infatti, “il rispetto delle scadenze, la corretta applicazione delle procedure di approvazione dei bilanci e l’effettivo esercizio del controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile da parte degli organi di revisione rappresentano elementi essenziali per garantire trasparenza, affidabilità e correttezza nella gestione delle risorse pubbliche”.

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Cosmo Mitrano (Forza Italia) ed Eleonora Berni (Fratelli d’Italia).

Di seguito l’elenco degli enti e degli organismi strumentali della Regione che hanno avuto l’ok del Corecoco ai Bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2026 e pluriennale 2026-2028: Arpa Lazio (Agenzia Regionale Protezione Ambientale), Arsial (Agenzia regionale sviluppo e innovazione Lazio), Disco (Ente regionale per il Diritto allo Studio e la promozione della Conoscenza), Ente Parco dei Castelli romani, Ente Parco naturale regionale dei Monti Lucretili, Ente Parco naturale regionale dei Monti Simbruini, Ente Parco regionale dell'Appia antica, Ente Parco regionale di Bracciano – Martignano, Ente Parco regionale Riviera Ulisse, Ente regionale Monti Cimini Riserva Naturale Regionale Lago di Vico, Ente regionale Parco dei Monti Aurunci, Ente regionale Parco di Veio, Ente regionale Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi, Ente regionale Roma Natura, Ente Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, Ente Riserva Naturale Nazzano e Tevere Farfa, Istituto studi giuridici “Arturo Carlo Jemolo”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio