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Il Consiglio ha approvato tre mozioni su: personale regionale, assistenza sanitaria e mercato di alimenti e mangimi sintetici.

Respinta una mozione sulle liste d’attesa, rinviata quella sulla contraccezione ormonale e ritirati altri due atti di indirizzo.
L'ingresso del Consiglio regionale del Lazio.29/11/2023
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vicepresidente Giuseppe Cangemi, ha approvato oggi tre Mozioni che impegnano presidente e Giunta regionale in materia di personale regionale, assistenza sanitaria e mercato di alimenti e mangimi sintetici. Di seguito, in sintesi, i tre atti di indirizzo votati oggi:
  • Mozione n. 61 del 21 settembre, presentata da Massimiliano Valeriani (Pd), impegna il presidente della Regione Lazio e l’assessore al Personale ad adottare ogni iniziativa affinché il Governo deliberi provvedimenti che agevolino l’utilizzo da parte della Regione Lazio, tramite apposita convinzione, della graduatoria del concorso unico per funzionari amministrativi Ripam bandito nel 2021, che scade a febbraio 2024.
  • Mozione n. 95 del 17 novembre, presentata dalla consigliera Laura Corrotti (FdI), che impegna il presidente e la Giunta regionale a compiere azioni necessarie per migliorare la qualità della vita delle persone affette dalla patologia dell’incontinenza urinaria: riattivare il tavolo regionale di esperti e associazioni; rendere funzionante e operativa la Rete dei Centri di Primo, Secondo e Terzo Livello, così come statuito dall’Accordo Stato-Regioni sull’incontinenza del 24 gennaio 2018; sollecitare i decisori nazionali affinché l’implantologia sfinterica urinaria sia ricompresa nei Livelli Essenziali di Assistenza.
  • Mozione n. 96 del 17 novembre, primo firmatario il capogruppo di Fratelli d’Italia, Daniele Sabatini, che impegna il Presidente della Regione Lazio affinché: 1) dia ampio risalto al disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, sostenendo tutte le iniziative, anche comunicazionali, volte a sensibilizzare i cittadini in ordine all'importanza delle misure in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici; 2) solleciti direttamente – e anche per il tramite della Conferenza delle Regioni – i presidenti del Senato e della Camera dei deputati affinché avviino in tempi brevi l’iter parlamentare del disegno di legge, per una sua rapida approvazione.
Il Consiglio ha invece respinto la Mozione n. 67 del 4 ottobre 2023, a firma Valerio Novelli (M5s), avente ad oggetto: “Attuazione delle norme previste nei Piani, nazionale e regionale per il Governo delle Liste d’attesa 2019-2021 (Pngla, Prgla)”. Inoltre, è stato rinviato alla seduta consiliare di venerdì 1° dicembre l’esame della Mozione n. 3 del 27 aprile, presentata da vari consiglieri, prima firmataria Emanuela Droghei (Pd) e avente ad oggetto: “Contraccezione ormonale gratuita per le donne di tutte le fasce di età”.
Ritirate, infine, la Mozione n. 94 del consigliere Fabio Capolei (Forza Italia) e la Mozione n. 91 della consigliera Sara Battisti (Pd). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa