Il Co.re.co.co. continua il ciclo di audizioni con gli enti regionali ascoltando i vertici dell'Irvit

Situazione contabile e carenza di personale al centro della relazione. Impegno a regolarizzare entro il 30 aprile 2024.
Audizione del Co.re.co.co. 20/02/2024 -

Il Comitato regionale di controllo contabile, presieduto da Eleonora Mattia (Pd), sta continuando il ciclo di audizioni con gli enti e gli organismi strumentali della Regione.

Oggi si è tenuta l'audizione del commissario straordinario dell'Istituto regionale per le ville tuscolane (Irvit) in ordine ai processi contabili e alle criticità gestionali dell'Ente.

Presente all’audizione anche il consigliere Nazzareno Neri (Noi Moderati).

Sono stati auditi: Francesco Scoppola, commissario straordinario Irvit; Tito Scibetta, Revisore conti unico Irvit; Antonio Di Paolo, collaboratore esterno Irvit.

In apertura di seduta, la presidente Mattia ha ribadito l’esigenza di sentire in audizioni conoscitive i vertici degli enti e organismi strumentali della Regione Lazio perché il Co.re.co.co. aveva riscontrato ritardi nella trasmissione di bilanci e documenti: “È volontà del Comitato appurare le problematiche e le eventuali criticità gestionali degli enti, al fine di supportarli e dare un aiuto per superarle”, ha detto Mattia.

“Molti i problemi che abbiamo riscontrato e che stiamo fronteggiando – ha esordito il commissario Scoppola – dovuti ai diversi avvicendamenti al vertice e la conduzione parziale. La figura del direttore l’Ente non l’ha mai avuta e la somma dei compiti e organi sono tutti accentrati di fatto sulla mia persona. È una situazione impegnativa che i soli due dipendenti, tra l’altro non funzionari, non possono reggere nonostante la loro encomiabile volontà. E uno dei due ha dato le proprie dimissioni e per questo chiedo che venga almeno sostituito con un funzionario contabile. Stiamo cercando di riprendere il passo con le scadenze contabili e nel corso di questo anno 2024 contiamo di riuscirci. Alle problematiche va aggiunto il disagio dei continui spostamenti di sede che ha subito l’Irvit e attualmente siamo ospitati in due stanze e mezza senza il servizio di telefonia, internet e computer obsoleti e inservibili”.

La presidente Mattia ha ricordato la missiva da parte del collegio regionale dei revisori dei conti che pur approvando il consuntivo del 2022 ha posto la data limite del prossimo 30 aprile 2024 a mettere ordine e fornire tutti i documenti e prospetti necessari che mancano a corredo della contabilità e quindi a “mettersi a posto”.

Il consigliere Neri: “Esprimo solidarietà al commissario straordinario e al revisore contabile che da appena il mese di luglio scorso sono subentrati nella gestione disastrosa che stanno fronteggiando. Occorre personale competente per poter dare una giusta e normale gestione all’Ente”.

Sia il revisore Scibetta che il collaboratore esterno Di Paolo hanno confermato la situazione illustrata dal commissario e la volontà di poter rispettare i tempi imposti per la regolazione, ma hanno chiesto aiuti concreti alla Regione.

Nell’audizione il commissario Scoppola ha anche informato di aver trovato documenti di oltre venti anni fa in cui vengono elencate spese da parte dell’Irvit per conto della Regione Lazio per la ristrutturazione e restauro dell’Università di Tor Vergata. “Quindi – ha detto Scoppola – ci troviamo nella condizione di essere ospitati in due sole stanze, pur essendo di fatto titolari di più vasti ambienti dagli accordi intercorsi negli anni e mai capitalizzati”.

La presidente Eleonora Mattia nel concludere l’audizione e nel ringraziare i convenuti per la preparazione dimostrata, ha annunciato che aiuterà l’Irvit attraverso l’invio di una lettera alla Direzione regionale per la fornitura di attrezzature informatiche adeguate e linea di telefonia. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio