Bosco Faito, ok in commissione ottava ad affidamento al Comune di Ceccano

Voto all'unanimità nell'organismo del Consiglio regionale oggi.
Il Bosco Faito. 30/10/2023 - Unanime voto favorevole oggi in commissione ottava, presieduta dal vicepresidente Vittorio Sambucci, per lo schema di decreto del presidente della Regione Lazio recante modifiche al Decreto del Presidente della Regione Lazio del 27 febbraio 2009, n. 127, che istituiva il Monumento Naturale "Bosco Faito": con l’atto odierno, se ne affida la gestione al comune di Ceccano, il cui sindaco era presente, in quanto ente di prossimità.

Passaggio in commissione necessario per la modifica della gestione del parco, ha detto il consigliere Daniele Maura di Fratelli d’Italia nella sua illustrazione dell'atto. Auspicati vantaggi per il comune di Ceccano da quest'affidamento. Bisogna ricordare infatti anche la presenza della valle del Sacco nelle vicinanze. Si tratta quindi di una occasione da sfruttare per il bene del territorio.

Il direttore regionale Vito Consoli ha confermato che il decreto doveva avere il parere della commissione per il cambio di gestione e ha aggiunto che il nuovo ente gestore può anche mettere mano al regolamento. Un comune può essere ente gestore solo per i monumenti naturali e non per gli enti parco, ad esempio, o per una riserva, ha spiegato Consoli. Ormai i monumenti naturali sono aree protette a tutti gli effetti, ma per essi è ancora possibile la gestione da parte dei comuni, ha aggiunto Consoli. In precedenza invece era perfino possibile esercitarvi la caccia. 

Anche Valerio Novelli, consigliere del Movimento cinque stelle, ha espresso soddisfazione per questo risultato, cui aveva anche lui lavorato, da presidente della commissione nella consiliatura precedente. Anche porre mano alla legge 29/1997 non sarebbe fuori luogo, secondo Novelli. 

Presenti anche i consiglieri Eleonora Berni, Maria Chiara Iannarelli, Marika Rotondi, Alessia Savo, tutti di Fratelli d’Italia.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio