Giornata di audizioni in quinta commissione sulla proposta di legge su turismo equestre e ippoterapia

Due sessioni di incontri, mattina e pomeriggio, da cui è emerso un giudizio positivo da parte di associazioni, enti e operatori del settore, con varie proposte migliorative del testo.
17/10/2023 - La commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Mario Luciano Crea (Lista Civica Rocca), oggi ha svolto due sessioni di audizioni, nell’aula Mechelli del Consiglio regionale, sulla proposta di legge n. 34 del 5 giugno 2023 concernente: “Disposizioni relative al turismo equestre, ai centri ippici, all'ippoterapia e all'attività assistita con gli equidi”. I lavori sono stati aperti dalla relazione del primo firmatario del provvedimento, Daniele Sabatini (FdI), il quale ha spiegato che “si tratta di una iniziativa che nasce parecchi anni fa, due legislature fa, quando ho avuto modo di lavorarci nella decima legislatura, ma poi è rimasta nei cassetti per troppi anni. E, infatti, siamo una delle poche regioni che non dispongono di una normativa di settore, mentre invece io credo che il ‘cavallo’ sia un animale molto importante per i nostri territori, che hanno una vocazione agricola, turistica”, ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia.

Agricoltura, allevamento, turismo, attività sociali terapeutiche: sono questi i temi al centro della proposta di legge, come li ha elencati Sabatini, il quale ha poi rivolto un invito alla platea dei soggetti invitati all’audizione odierna: “Siamo ben disponibili e aperti a valutare suggerimenti, proposte e criticità che emergeranno dal confronto con tutti voi, soprattutto se ci perverranno in forma scritta”, ha detto Sabatini.

Subito dopo la breve relazione introduttiva del primo firmatario della proposta di legge, il presidente Crea ha dato la parola agli auditi. Da tutti gli interventi è emersa un generale apprezzamento per l’iniziativa legislativa ma anche numerose proposte per migliorarne alcuni aspetti. Per Alessia Liverini (Asl Roma 4), si tratta di una proposta di legge che recepisce la normativa nazionale in materia di interventi assistiti con animali e che “proprio per questo – ha spiegato – andrebbero adeguate le definizioni e le terminologie contenute nell’articolo 11 e andrebbe integrata la parte delle figure professionali e delle equipe multidisciplinari con ruoli tecnici specifici per gli equidi”. Stefania Stellino, presidente dell’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa), pur apprezzando l’iniziativa, ha suggerito di scindere la proposta di legge, “per implementare la parte sociosanitaria e dello sport inclusivo”. Anche Veronica Cantelmi, coordinatrice della Comunità terapeutica “Sisifo”, ha suggerito una terminologia più appropriata con riferimento al Capo V della proposta di legge e ha auspicato una maggiore attenzione alla sostenibilità economica degli interventi in favore delle famiglie e per la ricerca, al fine di “migliorare le terapie sulla base di evidenze scientifiche”. La sostenibilità economica è stata auspicata anche da Cristiana Paone, vicepresidente coordinatrice di attività dell’Associazione “Ciampacavallo".

Le audizioni della sessione pomeridiana sono state aperte da Domenico Germoni, presidente Asd “Le doganelle” di Tuscania, e Antonio Tosi, presidente Asd “Quelli dei nitriti notturni” di Sutri, i quali hanno posto l’attenzione sul problema delle ippovie, che spesso sono interrotte da proprietà private e che, a loro avviso, dovrebbero concedere usi civici di transito per evitare percorsi più pericolosi su tratti d’asfalto. Questa criticità è stata sollevata anche da Chiara De Santis Del Tavano, psicologa esperta in Iaa con il cavallo dell’Associazione “Il giardino di Filippo/Agriland” di Viterbo, la quale, in generale, ha espresso apprezzamento per una proposta di legge che “mette insieme area sanitaria, formazione, area agricola e area sportiva, con l’obiettivo comune di creare benessere per i cittadini e ristabilire un giusto equilibrio con la natura e con gli animali”. Parole condivise anche da Claudia Vinti, responsabile Centro Iaa Asd “Equitazione per Tutti Aps” di Fiumicino e da Chiara Bargelli, presidente “San Marco Ranch” Srl di Frascati. Tutte hanno auspicato anche una semplificazione a livello operativo e amministrativo per realizzare al meglio gli obiettivi posti dalla proposta di legge. Sulla ricerca del benessere per le persone e del giusto rapporto con la natura e il cavallo, è intervenuto anche Andrea Mazzarini, Founder Studio a ruota libera, il quale ha anche suggerito di inserire nei Lea gli interventi assistiti con gli animali. Infine, Tommaso Bruni, presidente “Crec Lions”, Centro di riabilitativo equestre “Capitol”, esprimendo apprezzamento per la proposta di legge, ne ha messo in evidenza alcuni aspetti particolarmente positivi, come l’intento di “porre un freno a una serie di abusi nel settore”.

Nel corso delle audizioni sono intervenuti anche Franco Amadio, presidente della Federazione italiana Turismo Equestre e Trec; Gaetano Borrello, responsabile nazionale Turismo equestre Fitetrec-Ante; Pietro Esposito, Tecnico nazionale Special Olimpics, referente Ippoterapia Sef-italia Sport e formazione; Marco Pistoia, del Centro Ippico Ciociaro “La Staffa” di Frosinone; Sara Persico, presidente del Centro Ippico “Montemario”.

Hanno partecipato alle audizioni, oltre al presidente Crea e a Sabatini, la vicepresidente della quinta commissione, Edy Palazzi, i consiglieri Marco Bertucci, Maria Chiara Iannarelli e Vittorio Sambucci (tutti di Fratelli d’Italia). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio