Festa dei figli, illustrata in prima commissione una proposta di legge

Testo a firma del consigliere Orlando Tripodi; tra una settimana le audizioni.
Figli. 19/09/2023 - Presentata oggi in I Commissione - Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Flavio Cera, la proposta di legge regionale n. 46 del 18 luglio 2023, concernente "Istituzione della Festa regionale dei figli", di iniziativa del consigliere Orlando Tripodi. L’illustrazione dell’atto è stata fatta alla commissione dallo stesso consigliere, che ha spiegato come questa iniziativa legislativa preveda anche l’istituzione di un premio con uno stanziamento di 50 mila euro.

Ferma opposizione annunciata da Valerio Novelli del Movimento 5 stelle, che ritiene l'iniziativa, oltre che  non urgente in questa fase, altresì discutibile per la sua impostazione ideologica e anche vagamente discriminatoria in favore dei figli di famiglie tradizionali, quale si evincerebbe a suo avviso specialmente dalla premessa all’articolato della proposta di legge.

Al contrario, favorevoli alla proposta si sono dette le consigliere di Fratelli d’Italia Maria Chiara Iannarelli ed Eleonora Berni, vice presidente della commissione: in particolare, per la prima questa proposta non è estranea alla più generale tematica del disagio giovanile, mentre la seconda ritiene che questo provvedimento riporti giustamente al centro dell’attenzione il tema della natalità.

Sugli aspetti discriminatori della proposta di legge ha invece insistito la consigliera Eleonora Mattia del PD, che ha comunque espresso le sue riserve anche sulla parte introduttiva del testo. Anzi Mattia si è spinta più in là, ritenendo discriminatoria l'idea stessa di un premio che vada a un figlio piuttosto che ad altri.

Preso atto degli interventi, il consigliere Tripodi ha voluto respingere anzitutto le accuse di impostazione ideologica e discriminatoria della proposta di legge, che comunque potrà essere modificata, ha ricordato, con lo strumento degli emendamenti; infine, si è detto disponibile allo stralcio della parte introduttiva, che ha causato le maggiori riserve.

Fissata dal presidente, in conclusione di seduta, la data del 26 settembre per l’inizio delle audizioni, sulla base di elenchi di soggetti che saranno appositamente individuati dai consiglieri e proposti alla presidenza della commissione nei prossimi giorni.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio