Illustrato in commissione Cultura il Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2023

Nella stessa seduta, parere favorevole a delibera di Giunta che modifica il regolamento sui Bed&Breakfast.
20/06/2023 - La commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Mario Luciano Crea (Lista Civica Rocca), oggi ha dato parere favorevole a maggioranza allo schema di deliberazione di Giunta n. 5 che intende modificare il regolamento regionale 7 agosto 2015, n. 8 (Nuova disciplina delle strutture ricettive extralberghiere), illustrato da Cristiana Storti, dirigente dell’Area “Programmazione turistica e interventi per le imprese” della Regione Lazio. “Si tratta di una modifica resa necessaria dalla sentenza n. 4861 del 16 maggio scorso del Consiglio di Stato – ha detto Storti – che ha disposto l’annullamento dell’articolo 8 del Regolamento regionale n. 14 del 2017, che a sua volta aveva sostituito il previgente articolo 9 del Regolamento regionale n. 8 del 2015, stabilendo in tre il numero massimo di camere da destinare agli ospiti dei Bed&Breakfast. Il Consiglio di Stato ha ritenuto troppo restrittiva per la concorrenza la disposizione e con questo provvedimento si intende aumentare a quattro il numero massimo di camere, per un totale di posti letto non superiore a otto.”. Il provvedimento ora torna in Giunta per l’approvazione definitiva, dopo aver ottenuto il parere positivo della quinta commissione. Hanno votato a favore dello schema di delibera i vicepresidenti della commissione Edy Palazzi (FdI) e Marco Colarossi (M5s), le consigliere di Fratelli d’Italia Maria Chiara Iannarelli, Emanuela Mari e Marika Rotondi e il consigliere Orlando Tripodi (Lega). Astenuto Claudio Marotta (Verdi e Sinistra).

Subito dopo il voto, la commissione Cultura si è dedicata a un altro provvedimento della Giunta regionale, lo schema di deliberazione n. 7, “Legge regionale 2 luglio 2020, n. 5 - Approvazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2023”, illustrato da Lorenza Lei, responsabile della struttura “Cinema” all’interno dell’ufficio di Gabinetto del presidente della Giunta. Il provvedimento prevede uno stanziamento regionale di 8,893 milioni di euro (a cui si aggiungeranno circa 10 milioni di risorse europee FESR 2021-2027) per: digitalizzazione e restauro di pellicole; promozione della cultura cinematografica e audiovisiva; sostegno alla produzione cinematografica ed audiovisiva; scrittura di progetti di sceneggiatura (“dalla parola allo schermo”), promozione dell’esercizio cinematografico. Tutte le risorse saranno erogate tramite avvisi pubblici. Inoltre, Lorenza Lei ha spiegato che un ulteriore settore di intervento riguarderà le scuole di formazione, in particolare la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté e l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, tramite altre risorse europee del FSE 2021-2027.

Le risorse regionali, pari a 8,893 milioni di euro, verranno così ripartite:

1)     5 milioni di euro per il sostegno alla produzione cinematografica e audiovisiva (2,5 milioni di euro per le produzioni girate e concluse entro il 2022 e 2,5 milioni di euro per quelle da realizzare ex novo);

2)     500mila euro di contributi per sceneggiature e/o progetti relativi alla scrittura di sceneggiature originali o tratte da altre opere non audiovisive protette ai sensi della legge sul diritto d’autore e dalle quali sia possibile realizzare opere cinematografiche, televisive e web, ambientate dichiaratamente in tutto o in parte nel territorio laziale;

3)     793mila euro per la partecipazione della Regione Lazio alla Fondazione Cinema per Roma;

4)     800mila euro per la partecipazione della Regione Lazio alla Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio;

5)     Un milione di euro per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva;

6)     150mila euro per la promozione dell’esercizio cinematografico;

7)     150 mila euro per il sostegno alla digitalizzazione e al restauro di pellicole cinematografiche e audiovisive;

8)     500mila euro per la promozione e la comunicazione di attività volte a promuove il cinema e l’audiovisivo, sia tramite mirate azioni di comunicazione anche degli Avvisi pubblici conseguenti al Piano, sia attraverso la partecipazione diretta della Regione ad eventi, festival, rassegne nazionali ed internazionali.

Il Piano illustrato da Lorenza Lei ha ricevuto l’apprezzamento dei consiglieri e delle consigliere regionali intervenuti nel corso della seduta. La vicepresidente della commissione Edy Palazzi (FdI) ha detto di “essere felice per questa novità, perché il cinema deve tornare ad essere una parte integrante anche per la vita dei nostri giovani”, mentre Emanuela Mari (FdI) ha posto l’attenzione, tra l’altro, sull’opportunità di mettere in risalto i luoghi paesaggistici, artistici e culturali del Lazio, valorizzare i festival e gli eventi locali dedicati al cinema e creare un indotto economico con l’incentivazione di tante figure professionali”. Concetti condivisi anche da Marika Rotondi (FdI) e Maria Chiara Iannarelli (FdI), con la prima che ha messo in evidenza “l’importanza dei luoghi regionali nei set cinematografici, soprattutto dei borghi storici, non solo la bellezza di Roma, resi famosi da film storici” e la seconda che ha invece sottolineato “l’importanza di promuovere momenti aggregativi, soprattutto per i giovani, in un momento post pandemico che ha accentuato comportamenti di chiusura e di solitudine”. Parole di apprezzamento per il provvedimento della Giunta sono arrivate anche dai due consiglieri di opposizione presenti alla seduta. Il vicepresidente della commissione, Marco Colarossi (M5s), pur lamentando il taglio dei contributi stanziati rispetto al Piano precedente, ha giudicato molto positivo soprattutto il fatto che “per la prima volta si è deciso di investire anche nella scrittura, nella sceneggiatura dei prodotti artistici, con il coinvolgimento anche delle scuole e degli istituti”. Claudio Marotta (Verdi e Sinistra) ha apprezzato “la volontà di dare continuità agli interventi, anche con qualche innovazione, perché il cinema è anche un luogo che dà cittadinanza”. Entrambi i consiglieri hanno auspicato un incremento delle risorse stanziate. Su quest’ultimo punto, nella sua replica, Lorenza Lei si è detta favorevole “ma nel frattempo era necessario portare avanti questo provvedimento perché richiesto da tutti gli operatori del settore”.

In chiusura di seduta, il presidente Luciano Crea ha illustrato i prossimi appuntamenti della quinta commissione per arrivare rapidamente al voto sul provvedimento: giovedì 22 giugno saranno convocati in audizione gli operatori del settore; i consiglieri potranno presentare osservazioni al testo entro le ore 12 di lunedì 26 giugno; infine, martedì 27 giugno è prevista la convocazione della seduta della commissione per esprimere il parere di competenza sullo schema di deliberazione della Giunta regionale. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio