Manovra economica 2026-28, concluse le audizioni degli assessori

Ultimi interventi di Schiboni, Baldassarre e del direttore Urbani sulla Sanità.
L'entrata del Consiglio regionale del Lazio. 28/11/2025 - Si è concluso oggi il ciclo di audizioni degli assessori regionali in commissione Bilancio sui contenuti della manovra 2026-2028 relativi alle materie di propria competenza. Gli ultimi a intervenire sono stati: Giuseppe Schiboni, titolare delle deleghe “Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica”; Simona Renata Baldassarre, titolare delle deleghe “Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile”; Andrea Urbani, direttore regionale “Salute e Integrazione sociosanitarie”.

Ad aprire la seduta, è stato proprio il direttore Andrea Urbani, intervenuto in sostituzione del presidente Francesco Rocca, titolare della delega alla Sanità. “Abbiamo messo i conti in sicurezza e abbiamo rifatto ordine su tutti i bilanci del Servizio sanitario regionale e su quelli delle singole aziende. Ci saranno ancora ulteriori attività di pulitura, di piccole poste che ancora stiamo investigando, ma fondamentalmente possiamo dire che i bilanci sono in ordine. Addirittura, probabilmente già dal 2025 certificheremo i bilanci delle prime quattro aziende sanitarie”, ha esordito il direttore regionale.
“Per quanto riguarda la Rete ospedaliera – ha proseguito Urbani – stiamo continuando le azioni di potenziamento: abbiamo già aumentato di circa 800 posti letto equivalenti l'attività sulle nostre strutture ospedaliere e contiamo entro il 2026 di aggiungerne altri 1.500. Questo vuol dire dare spazio ai blocchi chirurgici e recuperare le prestazioni chirurgiche che oggi sono in attesa”.

Proseguendo nella sua relazione, il direttore generale si è soffermato sulla questione delle liste di attesa: “Possiamo dire – ha detto – che abbiamo raggiunto quasi l'autosufficienza per quanto riguarda le prestazioni chirurgiche oncologiche e ci stiamo concentrando su alcune particolari discipline. Entro marzo 2026 azzereremo tutte quante le cataratte arretrate. Avevamo circa 20mila interventi di cataratta attesi addirittura da 4 anni e ne abbiamo recuperati ad oggi 17mila. Contiamo di azzerare tutto il pregresso, mentre stiamo mettendo in atto una serie di misure per recuperare anche le prestazioni arretrate di urologia, in particolare quella oncologica”.

Il direttore generale ha poi annunciato che nel 2026 verranno appaltati i lavori per il nuovo Policlinico Umberto I e per l’Ospedale San Giacomo. Per l’anno prossimo, secondo Urbani, sono previste anche la revisione completa dell’assistenza domiciliare, la sperimentazione del “Budget di salute” e il potenziamento della prevenzione “primaria”. Previsti anche stanziamenti importanti per la salute mentale (30 milioni di euro) e per le dipendenze (17 milioni).
Infine, Urbani si è soffermato su quello che ritiene “un problema di attrattività del nostro servizio sanitario, così come in tutte le altre regioni”. Il direttore ha spiegato che “si sta generando un fenomeno che in qualche maniera va gestito a livello centrale, che il personale oggi si dimette per fare attività da libero professionista e noi siamo costretti comunque ad acquisire servizi dal privato accreditato. Quindi stiamo cercando di resistere ma non abbiamo capacità contrattuale a livello regionale: non possiamo aumentare le retribuzioni, salvo in realtà specifiche, ma non abbiamo la libertà di derogare alla contrattazione nazionale”, ha concluso Urbani.

Le audizioni con gli assessori regionali sono poi proseguite con quella di Giuseppe Schiboni, titolare delle deleghe “Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica”. Su quest’ultima delega, acquisita da pochi mesi, l’assessore è stato molto sintetico, ricordando che è in corso di svolgimento l’attività di gestione degli interventi finanziati ai comuni per la redazione degli strumenti urbanistici; è in fase di avvio la valutazione delle proposte progettuali presentate dai comuni per la riqualificazione dei centri storici; sono in via di realizzazione gli interventi di realizzazione delle opere di urbanizzazione nei piani di zona di Roma Capitale (tramite Astral, con uno stanziamento complessivo di 62 milioni di euro). Molto più corposa è dettagliata (circa 30 pagine) è stata invece la relazione di Schiboni in merito alle deleghe al Lavoro, Scuola, Formazione e Ricerca. L’assessore ha illustrato i dati di sintesi sui finanziamenti gestiti nel 2025 (Por Fse, Pnrr, Poc) nell’ambito delle politiche occupazionali. Nella relazione lasciata agli atti della quarta commissione, vengono dettagliati i principali interventi dell’assessorato: “Programma GOL”, potenziamento dei Centri per l’impiego, erogazione Lep, Piano “Ri-Generazioni”, progetto “Porta Futuro Lazio”, “Spazio Sviluppo”, le “Green Community”, i progetti denominati “Acchiappa talenti” e “Salgo”, destinati ai giovani del Lazio.

Per quanto riguarda le deleghe all’Istruzione e alla Formazione, l’assessore ha elencato i principali interventi posti in essere anche tramite appositi Avvisi pubblici: istruzione e formazione professionale (IeFP); il Sistema Duale; l’Istruzione Tecnica Superiore (ITS Academy); l’Assistenza agli alunni disabili; il Diritto allo studio scolastico; il Diritto allo studio universitario.

Il ciclo di audizioni è stato chiuso da Simona Baldassarre, assessora alla Cultura, pari opportunità, politiche giovanili e della famiglia, servizio civile. “Il bilancio del 2026, per quanto riguarda l’assessorato nel suo complesso, prevede un aumento delle risorse a disposizione del 10 per cento – ha spiegato – si passa da 49 a 55 milioni di euro. Abbiamo a disposizione oltre 32 milioni per la parte corrente. Di questi, 26,9 milioni andranno alla Cultura, 4,5 milioni alle Pari opportunità e famiglia, un milione, infine, per le Politiche giovanili. Da considerare anche le risorse che arrivano dallo Stato, come i 4,5 milioni per le famiglie e circa 2,3 milioni per i giovani”.
In più, ha spiegato l’assessora, ci sono 22 milioni in conto capitale, tra cui i 12 milioni per il recupero di cinema e teatri (altrettanti sono previsti per il 2027).
La consigliera Emanuela Droghei (Pd) ha chiesto chiarimenti sulle borse di studio e sulla formazione per favorire l’ingresso delle donne nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem), garantendo il suo impegno per un l’aumento dei fondi a disposizione. L’assessora ha spiegato che ci saranno 200mila euro per le borse di studio specifiche: “Lavoreremo – ha dichiarato – per cercare di integrare le risorse stanziate per un maggiore impegno sulla formazione”.

I lavori della commissione Bilancio riprenderanno lunedì 1° dicembre con l’audizione delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni di promozione sociale (mattina) e quella delle Organizzazioni datoriali e delle Associazioni degli Enti locali (pomeriggio). Successivamente, i consiglieri avranno tempo fino alle ore 13 di giovedì 4 dicembre per presentare gli emendamenti alle due proposte di legge relative alla manovra (Stabilità e Bilancio) e fino alle ore 12 di martedì 9 dicembre per il deposito di eventuali subemendamenti. Anche oggi, il presidente della quarta commissione, Marco Bertucci, ha ricordato che la discussione generale sui provvedimenti e l’inizio dell’esame dei relativi fascicoli, è previsto per mercoledì 10 dicembre, alle ore 10. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio