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Il Consiglio regionale del Lazio approva la legge sugli impegni con il Governo: aggiornamento normativo e maggiore efficienza amministrativa

Via libera alla proposta di legge n. 223/2025: armonizzazione con le disposizioni statali, semplificazione delle procedure e abrogazione di norme superate.
Un momento dei lavori20/11/2025

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato, con 22 voti favorevoli e sette astenuti, la proposta di legge regionale n. 223 del 6 agosto 2025, riguardante “Disposizioni relative all’esecuzione degli impegni assunti con il Governo”. Alla seduta ha partecipato anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Il provvedimento, illustrato in Aula nella precedente seduta, dall’assessore al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità, Elena Palazzo, rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di armonizzazione tra la normativa regionale e gli impegni assunti dalla Regione Lazio in sede di Conferenza Stato-Regioni. L’obiettivo è duplice: adeguare le leggi regionali alle più recenti disposizioni statali e migliorare l’efficienza amministrativa attraverso una gestione più razionale delle competenze e delle risorse.

La legge interviene su vari ambiti strategici: Cultura e spettacolo: aggiornamento della normativa su cinema e audiovisivo, con l’allineamento ai nuovi criteri nazionali per sostegno e finanziamento del settore. Personale delle società partecipate e delle Province: adeguamento delle disposizioni alle nuove funzioni di area vasta e agli indirizzi governativi in materia di riorganizzazione amministrativa. Sanità: revisione delle regole per l’accreditamento delle strutture sanitarie e aggiornamento delle norme sui farmacisti rurali, per favorire una distribuzione più equilibrata dei servizi sul territorio. Trasporto pubblico locale: modifica delle procedure di organizzazione e finanziamento, in coerenza con le nuove direttive nazionali sui contratti di servizio.

Durante la discussione, sono stati approvati due emendamenti presentati dalla consigliera Emanuela Droghei (PD) che modificano le norme sull’iscrizione al ruolo dei conducenti, eliminando l’obbligo di residenza o domicilio nel Lazio. Via libera anche a un emendamento della Giunta relativo alla disciplina del bollo auto.

Il dibattito ha registrato anche interventi critici. Il capogruppo M5S, Adriano Zuccalà, ha sottolineato come la legge “abroghi deroghe sull’edilizia scolastica, norme che avevamo denunciato come illegali”.

Il provvedimento comprende inoltre una serie di abrogazioni mirate, volte a eliminare norme superate, ridondanti o non più coerenti con il quadro statale: cancellate le disposizioni sulla ricollocazione del personale delle società e degli enti di area vasta in liquidazione; eliminate le norme sulle campagne informative riguardo salute di genere, prevenzione della fibromialgia e promozione dell’esercizio fisico; abrogati i programmi regionali di screening per le neoplasie polmonari, non più conformi alle linee guida ministeriali; riviste le regole su concessioni minerarie, testo unico del commercio e funzioni dell’Osservatorio regionale per il contrasto alle dipendenze.

La legge, definita un “passaggio tecnico ma strategico”, consentirà di snellire il corpus normativo regionale, evitare sovrapposizioni di competenze e garantire un quadro più chiaro e coerente per cittadini, operatori e amministrazioni.

Al termine della votazione, il presidente Aurigemma ha chiuso la seduta e convocato la riunione dei Capigruppo consiliari. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa