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Il Consiglio regionale ha iniziato l'esame dei Rendiconti 2024 e l'assestamento di bilancio 2025-27

L'assessore Righini ha illustrato anche il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026. La discussione generale in Aula inizierà mercoledì 30 luglio.
29/07/2025
L’assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini, ha illustrato oggi in Consiglio regionale quattro provvedimenti di natura economico-finanziaria. Si tratta del Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2024 (Proposta di legge regionale n. 218); del Rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2024 (Proposta di deliberazione consiliare n. 46); dell’Assestamento delle previsioni di bilancio 2025-2027 (Proposta di legge regionale n. 216); del Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026 - anni 2026-2028 (Proposta di deliberazione consiliare n. 47).

In aggiunta a questi quattro provvedimenti, l’ordine dei lavori del Consiglio regionale – in questa sessione - prevede anche l’esame del Rendiconto generale del Consiglio regionale del Lazio per l’esercizio finanziario 2024 (Proposta di deliberazione consiliare n. 45), di iniziativa del presidente del Consiglio regionale, e l’esame della Proposta di legge regionale n. 217 del 27 giugno 2025, concernente: Disposizioni finanziarie varie. Modifica all'articolo 9, comma 149, della L.R. 23 novembre 2022, n. 19 (Disposizioni collegate alla Legge di Stabilità regionale 2022. Disposizioni varie) e successive modifiche, relativo alla concessione alla Fondazione “Film Commission di Roma e del Lazio” di un bene del patrimonio disponibile della Regione, di iniziativa della Giunta regionale.

Al termine della relazione dell’assessore Righini, il presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, ha aggiornato la seduta alle ore 14 di domani, mercoledì 30 luglio, per l’inizio della discussione generale.

Proposta di legge n. 218 – Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2024
L’assessore Righini ha iniziato la sua relazione partendo dal Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2024, spiegando che “l’andamento dei conti del 2024 ha consentito di abbattere al 31 dicembre 2024 tutti i disavanzi della Regione, tranne il disavanzo generato dalle anticipazioni di liquidità (c.d. disavanzo da FAL), in merito al quale va ricordato l'auspicio della Corte dei conti che, nella parifica 2023, dopo aver evidenziato che il FAL non è un vero disavanzo, ha invitato il legislatore nazionale a una ridefinizione dell'istituto”. Righini ha poi spiegato che “le risultanze positive del 2024 hanno consentito di raggiungere due importanti obiettivi: 1) abbattere, in anticipo, rispetto alla scadenza legislativa (2029) prevista dal piano di rientro, la parte residua del disavanzo di parte corrente pari a 204,7 milioni di euro; 2) abbattere, in anticipo, rispetto alla scadenza legislativa (2026) prevista dal piano di rientro la copertura del disavanzo finanziario accertato dalla Corte dei Conti nella parifica 2022 per 79,2 milioni di euro”.

Inoltre, l’assessore ha comunicato che “i conti del 2024 hanno permesso di accantonare nel risultato di amministrazione anche la quota di 91,1 milioni di euro per coprire, anticipatamente rispetto al 2026, la parte residua dei 475 milioni di euro del fondo di dotazione negativo del servizio sanitario. Ciò è particolarmente importante, perché consentirà alla Regione di proseguire il confronto con i Ministeri vigilanti (MEF e Salute), per il percorso di uscita dal piano di rientro”.

Dopo aver ricordato che “l’articolo 5 della legge di bilancio regionale 2024 ha stabilito il divieto per la Regione Lazio di contrarre nuovo debito, in modo che tutti gli investimenti siano finanziati dal surplus di parte corrente, come già avvenuto nel 2024”, Righini ha concluso la relazione sulla PL 218 ribadendo che “è terminata l’era dei disavanzi, i conti sono sotto controllo. Manca un ultimo passo, quello relativo al consolidamento del debito, che però non è possibile compiere da soli. In ogni caso, l’Amministrazione farà tutto ciò che rientra nelle proprie competenze per centrare un risultato di fatto storico, nella convinzione che un bilancio profondamente risanato costituisca la base per l’erogazione di servizi migliori in favore della comunità amministrata”.

Proposta di deliberazione consiliare n. 46 – Rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2024
Passando al Rendiconto Consolidato Giunta-Consiglio, l’assessore Righini ha spiegato che questo “consente di ottenere una visione completa delle consistenze finanziare, con il relativo risultato di amministrazione, e delle risultanze economico- patrimoniali, incluso il risultato economico, della Regione Lazio e del Consiglio Regionale. I dati utilizzati sono quelli dei due rispettivi rendiconti all’esame dell’Aula e le risultanze esposte in questa proposta di deliberazione consiliare sono ottenute aggiungendo ai dati della Regione quelli del Consiglio Regionale ed eliminando i trasferimenti interni relativi all’esercizio finanziario 2024”.

Dai dati presentati, emerge che il risultato finanziario consolidato è pari ad euro 6.149.695,37 (senza tenere conto, nella parte accantonata, del Fondo anticipazioni di liquidità della Regione). Il risultato di esercizio 2024 è positivo ed è pari ad euro 1.128.068.814,52, composto da un risultato positivo della Regione Lazio di euro 1.127.483.827,60 ed un risultato positivo del Consiglio Regionale di euro 584.986,92. La situazione patrimoniale, costituita dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza della Regione e del Consiglio regionale, è determinata in euro 11.979.310.831,18.

Proposta di legge n. 216 – Assestamento delle previsioni di bilancio 2025-2027
Righini ha poi illustrato l’assestamento di bilancio 2025-2027, composto da 4 articoli e 12 Allegati, con cui si provvede alla determinazione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2024 e alla rideterminazione delle previsioni di bilancio relative ai residui attivi e passivi alla stessa data, al fondo pluriennale vincolato per le spese di parte corrente e per le spese in conto capitale e all’avanzo di cassa, riportate nello stato delle entrate e delle spese del Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2025-2027 (L.r. 23/2024).

“Il risultato della gestione dell’esercizio 2024 ha consentito di ripianare integralmente sia il disavanzo di parte corrente sia il disavanzo sorto a seguito degli adeguamenti al giudizio di parificazione della Corte dei conti sul rendiconto 2022”, ha detto Righini. All’articolo 2 della proposta di legge risultano i dati assestati 2025-2027 delle entrate e delle spese, pari a euro 38.668.106.736,25, in termini di competenza, e a euro 33.835.544.555,50, in termini di cassa, per l’anno 2025; pari a euro 32.185.702.836,17, in termini di competenza, per l’anno 2026 e pari a euro 31.331.225.111,75, in termini di competenza, per l’anno 2027.

L’assessore ha poi ribadito che “per quel che concerne il finanziamento per gli anni dal 2025 al 2027 degli interventi programmati per spese di investimento, si provvede senza ricorrere al mercato finanziario, a valere sulle risorse disponibili di parte corrente, previste nel bilancio di previsione e mediante le risorse derivanti dall’alienazione di beni patrimoniali e altre entrate”.

Proposta di deliberazione consiliare n. 47 – Approvazione del documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2026 – anni 2026-2028
Infine, Righini ha illustrato il Defr 2026, preceduto da alcune considerazioni generali sulla programmazione economico-finanziaria nel Lazio, alla luce dell’audizione delle parti sociali del 16 luglio in commissione e della decisione di parificazione della Corte dei Conti sull’esercizio finanziario 2024 del 22 luglio scorso. “Nel dialogo sociale – ha detto l’assessore – abbiamo potuto accogliere le considerazioni sul documento di programmazione che potrei riassumere utilizzando proprio le parole delle parti sociali: «esauriente e con un notevole sforzo di analisi» e «in continuità con l’azione amministrativa». Ci viene richiesta – e, provvederemo – una particolare attenzione sia alle questioni relative alla denatalità, all’assistenza sociale alla popolazione che invecchia, alla maggior efficienza della spesa per gli investimenti per lo sviluppo territoriale e, soprattutto, alle politiche economiche per compensare la politica protezionistica dell’Amministrazione americana”. Relativamente alla parifica del Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2024, con due eccezioni per 3,2 milioni relative ad importi registrati sui residui attivi e sulla parte vincolata del risultato di amministrazione, Righini ha spiegato che “le risorse disponibili dopo la parifica e delle risultanze del tavolo della sanità – pari a circa 336 milioni – dovrebbero consentirci maggiori gradi di libertà per politiche di offerta alla collettività e all’attività economica”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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