Il Consiglio ha approvato all'unanimità il Piano sociale regionale 2025-2027
Stanziati 158 milioni di euro di parte regionale che, sommati alle risorse nazionali, portano a oltre 400 milioni la dotazione complessiva della programmazione nel triennio.
23/07/2025Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Antonello Aurigemma, ha approvato all’unanimità il Piano sociale regionale 2025-27 (Proposta di delibera consiliare n. 38), illustrato dall’assessore ai Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona,
Massimiliano Maselli.
“Il Piano sociale – ha spiegato l’assessore – è un documento sintetico, di circa 50 pagine, scritto in maniera chiara perché non vuole essere uno strumento burocratico rivolto soltanto agli addetti ai lavori. È l’atto di programmazione di tutti gli interventi e le azioni che devono messere in campo in questo triennio, approvato in Giunta a dicembre dopo un confronto con tutti i soggetti interessati e che si è avvalso anche dell’importante e proficuo lavoro svolto in commissione Sanità, con numerosi emendamenti approvati che hanno migliorato il testo iniziale, portando all’approvazione all’unanimità in quella sede”.
Per Maselli si tratta di “un Piano capace di coniugare la visione strategica con la flessibilità, puntando a semplificare procedure e percorsi, ancorato sulle buone pratiche del passato che hanno consolidato i risultati positivi raggiunti. Il Piano promuove una visione integrata del welfare sociale, che sarà completata con l’approvazione della legge che istituisce i direttori sociosanitari nelle Asl, mettendo sempre al centro la persona, con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders”.
L’assessore ha poi elencato alcuni obiettivi del Piano, ritenuti molto importanti: la promozione dell’inclusione sociale, finalizzata anche all’inclusione lavorativa; il rafforzamento delle reti territoriali e delle reti di prossimità “con un ruolo importante dato alle Asp, entrate appieno nelle reti delle politiche sociali”, ha detto Maselli; l’innovazione nei modelli di governance; il tema dei consorzi, “ne abbiamo trovati sette – ha spiegato l’assessore – e ne abbiamo costituiti sei nuovi ma altri sei sono in via di definizione”; il rafforzamento dei centri polivalenti, passati da quattro a dieci, “che potranno assistere più persone con disabilità dell’autismo”, ha detto Maselli.
L’assessore ha concluso la sua relazione definendo il Piano “un passo fondamentale verso la costruzione di un sistema di welfare moderno che punta sulla digitalizzazione, sulla standardizzazione dei processi e sulla Intelligenza Artificiale, sulla quale dobbiamo investire molto: a settembre la Giunta emanerà un bando per progetti specifici”. Per quanto riguarda le risorse stanziate, Maselli ha spiegato che quelle regionali ammontano a 158 milioni di euro, “con un aumento di 60 milioni rispetto ai 98 stanziati nel 2023”. A queste si aggiungeranno le risorse nazionali, con un ammontare complessivo che supera i 400 milioni di euro, “ai quali – ha precisato l’assessore – si affiancheranno anche quelle dei fondi strutturali. Una parte di queste risorse servirà a ridurre le liste di attesa nelle case di comunità per l’assistenza agli anziani e nel ‘dopo di noi’”.
Apprezzamento per il Piano proposto è stato espresso dai consiglieri
Rodolfo Lena (Pd) e
Marietta Tidei (Italia viva), la quale si è soffermata in particolare sulle opportunità offerte dall’Intelligenza artificiale. Entrambi hanno auspicato un maggiore impegno sulle potenzialità dei consorzi. Anche la presidente della commissione Sanità,
Alessia Savo (FdI), ha espresso apprezzamento e condivisione del Piano proposto, soffermandosi in particolare sul lavoro svolto in settima commissione, “con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, circa 70 soggetti auditi, il supporto dell’ufficio legislativo e i miglioramenti apportati al testo da tutti i consiglieri con circa 50 emendamenti approvati”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio