Dalla prossima settimana al via le audizioni per il Piano Energetico Regionale (PER)
L'assessore Mauro Alessandri apre a eventuali emendamenti " ora abbiamo un testo su cui lavorare".

05/06/2020 -
Dopo la relazione introduttiva dell’assessore regionale Mauro Alessandri, la commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da Eugenio Patanè, si è riunita oggi per la discussione generale sul nuovo “Piano energetico regionale” (Per Lazio), la proposta di deliberazione consiliare n. 43 del 2 aprile 2020.
Silvia Blasi ( M5S) ha aperto la discussione esprimendo perplessità sull'urgenza di approvare il nuovo Piano energetico (Per Lazio), quando ce ne sono almeno due in piedi altrettanto importanti come il Piano rifiuti e quello degli arenili. "Temo - ha detto la Blasi - che si stiano accavallando provvedimenti importanti. La produzione di energia elettrica muove interessi economici enormi, occorre fare riflessioni preliminari. Ad esempio dei focus sulle due centrali di Montalto di Castro, una dell'Enel e una dismessa da anni. Quale futuro?".
Per Emiliano Minnucci (PD) il problema dei piani regionali è di tipo burocratico, arrivano spesso a anni di distanza dalla loro previsione, come per il Piano energetico che ora ha senz'altro bisogno di alcuni adeguamenti. Per il consigliere Minnucci, inoltre, è necessario ascoltare i comitati e ciò che ha da dire la scienza e il mondo dell'innovazione.
Nell'intervento di Devid Porrello è stato affrontato il discorso del piano energetico che non dovrebbe essere disgiunto da quello dei rifiuti. Porrello ha poi ricordato la realtà di Civitavecchia che già ospita la centrale a carbone e non si può pensare che ospiti una centrale a gas. "Questa nuova forma di produzione e consumo - ha dichiarato Porrello - è una forma innovativa che soppianterà le vecchie produzione, occorre avere una linea di indirizzo regionale". Per la parte delle norme tecniche di attuazione del piano, sempre Porrello, ha espresso il proprio disappunto per l'esclusione del Consiglio regionale che qui avverrebbe per 10 anni.
Hanno concluso la seduta Eugenio Patanè (PD) e l'assessore Mauro Alessandri. Il presidente Patanè ha ricordato come per avere una pianificazione è stato corretto, da parte della Giunta, incardinare il Piano Energetico. " Ora abbiamo un documento su cui lavorare - ha spiegato Patanè - dal 2016 è cambiata la normativa, ora dobbiamo adeguare le cose con la normativa vigente. Dobbiamo avere l'obiettivo chiaro: il Piano va modificato ma approvato. Posto che possiamo senz'altro introdurre miglioramenti".
Infine, l'assessore Mauro Alessandri ha espresso tutta la disponibilità a èpossibili emendamenti e audizioni, e ha aggiunto "tutte queste discussioni sono possibili proprio perchè abbiamo incardinato il piano con una Delibera di giunta, uno strumento che coinvolge senz'altro il Consiglio regionale, mi sembra importante chiarire che è possibile incidere con le posizioni dei singoli consiglieri , laddove ve ne fosse richiesto".
La seduta è aggiornata alla prossima settimana, quando sarà presentato un calendario delle audizioni.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio