Manovra economica, audizioni con sindacati, enti locali e associazioni imprenditori
Critiche Cgil e Uil, positivo il giudizio dei datori di lavoro. Righini: “Soddisfatto per un giudizio nel complesso incoraggiante”.
06/12/2023 - Dopo l’illustrazione di fronte alla commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da
Marco Bertucci, nel pomeriggio sono iniziate le audizioni sulla manovra economica della Regione Lazio.
La prima sessione ha riguardato i sindacati. Molto critiche Cgil e Uil. Secondo
Natale Di Cola (Cgil Roma e Lazio) “la Giunta ha ritenuto di non confrontarsi con le organizzazioni sindacali. Abbiamo conosciuto i contenuti della legge di stabilità ascoltando la conferenza stampa di Rocca. Registriamo che nel triennio si disegna una Regione Lazio più piccola, con una capacità di spesa inferiore rispetto al passato. Nessun aumento per gli adeguamenti contrattuali. Non c’è traccia di politiche industriali. Confermate le aliquote Irpef, i cittadini dovranno pagare il debito del Lazio. Sono insufficienti i 100 milioni previsti, un fondo che non riguarda solo il taglio delle tasse, ma anche molti altri interventi. Siamo infine preoccupati per l’abrogazione della norma contro il dumping salariale nella sanità privata.
Alberto Civica (Uil Roma e Lazio) si è riservato di esprimere un giudizio più articolato dopo aver esaminato i provvedimenti in maniera più approfondita: “Troppo pochi i 100 milioni stanziati per un fondo che non comprende soltanto la riduzione fiscale, ma una serie infinita di misure. Siamo perplessi per la norma sulla retribuzione dei lavoratori della sanità privata”.
Apprezzamento per i provvedimenti è stato al contrario espresso da
Armando Valiani (Ugl Lazio) che ha ricordato come l’Irpef sia stata “aumentata dalla giunta Zingaretti. Aver trovato in tempi stretti 100 milioni è un primo passo per iniziare un percorso positivo sulla riduzione fiscale. Bene l’attenzione ai distretti socio-sanitari, bene i fondi per i caregiver, positiva l’abrogazione di enti del tutto sconosciuti, meri poltronifici, importante l’impegno su edilizia scolastica e popolare”
Ha chiuso l’audizione
Simona Onofri (Acli Roma), secondo la quale, in un “momento di difficoltà sono stati comunque stanziati diversi milioni per il sistema formativo, interessante il finanziamento a misure di contrasto per la violenza di genere”.
Nella sua replica l’assessore
Giancarlo Righini ha parlato di “polemica pretestuosa. Gli incontri con le parti sociali ci sono stati, poi alcuni sindacati hanno scelto di non firmare l’accordo sul fondo tagliatasse, malgrado gli sforzi fatti dalla Giunta. Dobbiamo dirci chiaramente che la sostenibilità del debito della Regione Lazio si fonda sulla maggiorazione delle aliquote, si tratta di una pressione fiscale ingiusta, ma ci dobbiamo fare i conti. Malgrado questo ci sono ingenti investimenti sul sostegno all’affitto, più di 100 milioni per il sostegno alle famiglie. Abbiamo idee diverse rispetto al passato.
La seconda sessione di audizioni ha riguardato enti locali e imprenditori
Marina Battisti (Anci Lazio) ha ribadito la volontà di collaborazione con la Regione e l’apprezzamento per il lavoro fatto.
Gaetano Palombelli (Upi Lazio) e
Luca Abbruzzetti (Ali Lazio) hanno chiesto il ripristino di un tavolo di confronto permanente con gli enti locali per affrontare il riordino complessivo della legislazione regionale in materia.
Antonio Fainella (Confartigianato Roma) ha espresso “un parere positivo sulle proposte avanzate. Siamo soddisfatti per il sostegno al centro di formazione professionale di Amatrice. Bene i fondi per l’artigianato, sperando che questa volta siano davvero impegnati e che le risorse siano mantenute”.
Secondo
Antonella Gobbo (Confimprese Italia) si tratta di “un documento importante, frutto di un lavoro certosino. Siamo contenti di questa manovra, alle partecipate sono destinati fondi rilevanti”. Per
Sara Paraluppi (Coldiretti Lazio) “agricoltura e agroalimentare sono un cardine fondamentale. La Regione si dimostra vicina al settore. Chiediamo attenzione per la semplificazione”.
Apprezzamento per “l’abbattimento della pressione fiscale e le misure per sostenere i redditi medio-bassi” è stata espressa da
Remigio Spiniello (Conflavoro). Soddisfatto anche
Gianni Ugolini (Federcasa): “L’edilizia residenziale pubblica è nuovamente al centro del dibattito”.
Bene l’impianto della legge di Bilancio per
Giuseppe Crea (Federlazio) che ha rilevato il “problema dell’assenza della Provincia di Viterbo dal Consorzio industriale unico”
Apprezzamento ma anche richiesta di maggiori fondi per le cooperative di comunità, l’imprenditoria femminile e l’edilizia agevolata da
Mauro Iengo (Legacoop Lazio) e
Massimo Leonardi (Unci Lazio). Mentre
Pier Paolo Pinto (Unicoop) dà una valutazione positiva sullo “sforzo per inserire risorse per la cooperazione, bene, in particolare, il rifinanziamento della legge sulle coop sociali”
Infine,
Massimiliano Ricci (Unindustria), secondo il quale “è positivo l’abbattimento delle tasse, speriamo ci sia un forte intervento sull’Irap. Auspichiamo che il commissariamento del Consorzio industriale sia rapido ed efficace”.
L’assessore Righini, chiudendo la seduta, ha espresso soddisfazione per “un giudizio nel complesso positivo, si tratta di un momento oggettivamente complicato. Valuteremo con attenzione tutte le proposte arrivate”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio