In seconda commissione la Relazione informativa annuale della Giunta al Consiglio sulle attività comunitarie

Necessario prevedere momenti di approfondimento in Consiglio per sfruttare al meglio le risorse dei fondi europei, con un maggiore coinvolgimento dei comuni.
La seduta della commissione Affari europei 17/09/2025 - La commissione Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, presieduta da Emanuela Mari (FdI), si è riunita oggi per l’illustrazione della Relazione informativa annuale della Giunta al Consiglio regionale - anno 2024, ai sensi degli articoli 10 e 11 della l.r. 1/2015 (“Disposizioni sulla partecipazione alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea e sulle attività di rilievo internazionale della Regione Lazio”).

Il documento, illustrato da Maurizio Sabatini, dell’Area “Affari europei e relazioni internazionali” della Regione Lazio, è articolato in 5 sezioni ed è accompagnato da 8 allegati. “La Relazione è predisposta ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 9 febbraio 2015, n. 1 – ha esordito Sabatini – con la finalità di favorire il processo di integrazione europea nel territorio regionale e sulla base dei principi di attribuzione, sussidiarietà, proporzionalità, leale collaborazione e trasparenza, disciplina le attività europee della Regione Lazio”. In tal senso, la Relazione “rappresenta il principale strumento di confronto e collaborazione tra gli organi costituzionali della Regione, condividendo quanto posto in essere dall’organo esecutivo in ambito europeo nell’anno monitorato”, ha aggiunto il funzionario regionale. Il documento, infatti, illustra quanto posto in essere in ambito europeo dalla Giunta regionale nel 2024 ed è stato predisposto in sinergia con tutte le strutture della Giunta regionale, coinvolgendo tutte le Direzioni e le Agenzie regionali con il coordinamento tecnico dell’Area “Affari europei e Relazioni Internazionali” della Direzione regionale “Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport”.

La relazione, come detto, è suddivisa in cinque sezioni, che si collegano all’elenco di cui al comma 1 dell’art. 11 della l. r. 1/2015:
- Sezione I. Le attività di partecipazione della Regione Lazio all’attuazione delle politiche europee;
- Sezione II. Lo stato di conformità dell’ordinamento regionale agli obblighi derivanti dal diritto dell’Unione europea;
- Sezione III. Lo stato di avanzamento dei programmi e dei progetti di cooperazione territoriale della Regione cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei (gestione condivisa);
- Sezione IV. Lo stato di avanzamento dei progetti finanziati dall’Unione europea (gestione diretta);
- Sezione V. Gli orientamenti e le priorità politiche della Giunta regionale per l’anno 2024.

Sabatini ha spiegato che, attraverso il “Documento Strategico di Programmazione (DSP) 2023-2028”, la Giunta regionale ha proseguito nell’obiettivo di attuare collegamenti e nuove sinergie tra il territorio della Regione Lazio e le iniziative intraprese dall’Unione europea, in concomitanza con l’avvio della nuova programmazione 2021-2027 e nel contesto del Piano di Ripresa e resilienza (Pnrr). A tale fine, è stato potenziato il sistema dei punti di contatto territoriali sulle tematiche europee ed è stato ristrutturato il proprio ufficio a Bruxelles.

Dal dibattito successivo all’illustrazione è emersa l’esigenza di prevedere momenti di approfondimento in Consiglio regionale, anche con riunioni congiunte con la undicesima commissione, per sfruttare al meglio le risorse dei fondi europei, con un maggiore coinvolgimento dei comuni.

Oltre alla presidente Mari, hanno partecipato alla seduta anche i vicepresidenti della seconda commissione, Michele Nicolai (FdI) e Marietta Tidei (Italia Viva) e i consiglieri Rodolfo Lena (Pd) ed Enrico Tiero (FdI). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio