Parere unanime per le nuove programmazioni regionali su servizi, requisiti e remunerazioni: rafforzata la rete socio-sanitaria per rispondere a bisogni complessi e fragilità sociali.
La Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Alessia Savo (FdI), ha espresso oggi parere favorevole all’unanimità su due importanti provvedimenti in ambito socio-sanitario, riguardanti il trattamento delle dipendenze patologiche e dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Nel dettaglio, la Commissione ha esaminato lo schema di deliberazione n. 104/VII (decisione n. 23/2025), relativo all’approvazione della programmazione regionale dell’offerta, dei requisiti minimi autorizzativi e del sistema di remunerazione per le persone con disturbo da abuso di sostanze e/o addiction. Il provvedimento — illustrato da Nadia Nappi della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria — prevede un aggiornamento complessivo della rete dei servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle dipendenze, incluse quelle comportamentali non legate a sostanze, come il gioco patologico o altre forme di addiction.
A seguire, la Commissione ha esaminato anche lo schema di deliberazione n. 106/VII (decisione n. 25/2025), concernente la definizione della rete di trattamento regionale, dei requisiti minimi autorizzativi delle strutture e del sistema di remunerazione per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Il provvedimento — illustrato da Marco Nuti della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria —punta a istituire un modello omogeneo e multidisciplinare di presa in carico su tutto il territorio laziale, garantendo ai cittadini percorsi assistenziali strutturati e integrati.
Ai lavori della Commissione sono intervenuti i vicepresidenti Rodolfo Lena (Partito Democratico) e Orlando Angelo Tripodi (Forza Italia), insieme ai consiglieri Luciano Crea (Lista Rocca) e Daniele Sabatini (Fratelli d’Italia).
La presidente Alessia Savo ha evidenziato l’importanza di questi due atti che, ha dichiarato, “rappresentano un passo significativo per rafforzare la rete sanitaria regionale e garantire risposte più efficaci, coordinate e qualificate ai cittadini in aree di grande fragilità e impatto sociale”.
Concluso il passaggio in Commissione, entrambi i provvedimenti proseguiranno ora il loro iter istituzionale, con il passaggio in Giunta regionale per la definitiva approvazione. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio