Fondi per i piccoli Comuni, gli amministratori chiedono di aumentare le risorse disponibili
Concluse le audizioni in commissione Enti locali, critiche per il taglio rispetto al triennio precedente.

30/09/2025 - La commissione Affari istituzionali ed enti locali del Consiglio regionale, presieduta da
Flavio Cera ha concluso oggi le audizioni sulla finalizzazione delle risorse per il 2025 e il 2026 del piano triennale per la riqualificazione dei piccoli Comuni. Lo schema di delibera di Giunta
, illustrato nella seduta del 18 settembre scorso, prevede uno stanziamento di 450mila euro per ciascuno dei due anni.
E proprio su questo punto sono arrivate le critiche degli amministratori locali ascoltati oggi.
Luca Abbruzzetti (Ali Lazio) ha espresso preoccupazione per “la riduzione delle risorse rispetto al triennio precedente. Passiamo da 6 milioni a 900mila euro. Difficile esprimere parere positivo. La Regione deve avere la forza di intervenire in maniera organica sul tema dei piccoli Comuni e delle aree interne, serve una visione per il futuro”. D’accordo anche
Fabrizio Lavini (vicesindaco di Canale Monterano), che ha parlato di “taglio molto drastico, una perdita enorme per i piccoli Comuni”, e
Donato Enrico Pellisario (sindaco di Pescosolido). Secondo
Adamo Pantano (sindaco di Posta Fibreno) “i territori si devono unire per fornire i servizi necessari”
La consigliere
Eleonora Mattia (Pd) ha ribadito le critiche del suo gruppo: ”Le risorse nella scorsa legislatura erano molto maggiori – ha dichiarato – vanno aumentate e bisogna modificare anche gli interventi previsti”.
Secondo il presidente Cera “Sui piccoli Comuni la sfida è più ampia, non bastano i contributi, serve la capacità di fare rete. Il taglio dei fondi deriva anche della ricognizione fatta su quanto speso negli anni precedenti”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio