Sviluppo economico, la relazione programmatica dell'assessora

Angelilli: “Serve un’altra narrazione del Lazio, siamo la seconda economia italiana”
Un momento dell'audizione di Angelilli. 06/06/2023 - La commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, presieduta per l’occasione da Daniele Maura, ha ascoltato oggi la relazione programmatica della vicepresidente della Giunta e assessora allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Roberta Angelilli.

“Dobbiamo avviare una narrazione positiva della Regione Lazio – ha spiegato Angelilli – siamo la seconda economia italiana, leggermente sotto la Lombardia. Avere la Capitale deve essere un fattore trainante per lo sviluppo di tutto il territorio. Gli indicatori economici sono tutti positivi, il sistema politico istituzionale deve essere al servizio di questo”.

L’assessora ha poi fatto un quadro del lavoro fatto nei due mesi e mezzo passati dall’insediamento della nuova Giunta. “Siamo partiti dagli incontri con le associazioni datoriali – ha dichiarato - per coinvolgere il territorio nelle scelte della Regione. Fra i principali interventi, alcuni sono in continuità con l’amministrazione precedente, ma stiamo lavorando anche per sbloccare le questioni rimaste incagliate, come legge sull’Etruria. Partiamo dall’avviso per Reti di impresa, un intervento da 15 milioni di euro, saranno sicuramente finanziati 150 progetti, vedremo se riusciremo anche a soddisfare la lista di attesa (8 Comuni). E’ in pubblicazione l’avviso pubblico per la valorizzazione dei mercati di prossimità (20). Abbiamo rifinanziato il bando per la promozione del litorale, con 2,5 milioni di euro destinati ai comuni costieri e 300mila euro per i comuni sui laghi. Seguiremo con grande attenzione il Giubileo: non deve essere solo di Roma, deve avere impatto su tutta la Regione. Stesso ragionamento se dovesse arrivare l’Expo”.

“Sono stanziati 140milioni di euro per le strategie territoriali – ha proseguito Angelilli - 17 su Viterbo, 16 per Rieti. 20 per Latina, 16 per Frosinone, e 70 per Roma capitale. Le risorse, insomma, ci sono, sta a tutto il sistema essere all’altezza: rispettare i tempi, mettere a fattor comune tutte le competenze. Non dimentichiamo il finanziamento su “Lazio Cinema international”, gli interventi per l’alta moda, il finanziamento di 82 milioni per la banda ultralarga”.

Tra le criticità da affrontare, l’assessora ha ricordato la carenza di risorse umane, ma anche i problemi sul Consorzio industriale unico, definito “un ottimo strumento che ha bisogno di interventi, a partire dallo Statuto, che non garantisce i tempi di risposta necessari alla complessità dei compiti”. L’assessore ha concluso facendo riferimento alla blu economy e al ruolo di Lazio Innova: “Dobbiamo riavvare la cabina di regia per l’economia del mare, non solo un tavolo di lavoro, ma una cabina interassessorile. Con Lazio Innova stiamo facendo un lavoro di alto livello per riprogrammare gli interventi, una strategia che condivideremo quanto prima con la commissione. Dobbiamo migliorare, a partire dalla semplificazione”.

La relazione dell’assessore ha ricevuto apprezzamenti, sia da parte della maggioranza che dell’opposizione. Per Marietta Tidei (Azione – Italia viva) si è trattato di “un discorso positivo, sia per il livello di dettaglio che per lo spirito, a partire dal riconoscimento per il lavoro svolto dall’amministrazione precedente e per la progettualità messa in campo negli anni passati. Bene la cabina di regia sull'economia del mare, incide moltissimo sul Pil del Lazio. Si potrebbe anche immaginare uno strumento di sostegno nella prossima programmazione. Ben venga una riattualizzazione dello statuto del Consorzio. Vorrei porre poi alcune esigenze, dalla riqualificazione degli Spazi attivi, al salvataggio delle risorse a disposizione nella legge sull’Etruria meridionale, uno strumento che serviva a generare sviluppo condiviso in quell’area. Deve liberare energie per intercettare anche altre risorse.  Giudizio sostanzialmente condiviso da Emanuela Droghei (Pd): “Bene la disponibilità dell’assessora, sottolineo tre questioni: la blue economy, la necessità di lavorare sul Consorzio unico e attenzione a Rome Tecnopol. Sulla stessa linea Eleonora Mattia (Pd) che ha chiesto attenzione per l’area di crisi complessa della Provincia di Frosinone e per “le cooperative di comunità, approvate nella scorsa legislatura non siamo riusciti a calarle a terra”.

Cosmo Mitrano (FI) ha espresso un “doveroso ringraziamento all’assessore: ci ha trasmesso grande attaccamento al suo ruolo. In pochi mesi sono stati già realizzati tanti interventi, bisogna fare rete fra apparato amministrativo, politico e lazio innova. Serve una programmazione puntuale e precisa. E’ fondamentale la semplificazione: le imprese impiegano per la burocrazia quasi il 3 per cento del Pil nazionale”.

Ha concluso gli interventi Daniele Sabatini (FdI) che, dopo aver premesso di condividere molti dei temi già affrontati dagli altri consiglieri, ha puntato l’attenzione sulla “tempestività con cui si è mosso l’assessorato. E’ una legislatura che nasce rincorrendo, siamo entrati in carica senza il bilancio di previsione approvato. Se alcune misure vengono prese in ritardo possono costituire addirittura un danno.  La legge sull’Etruria meridionale è uno strumento importante per valorizzare quel quadrante della Regione. Bene, infine, lo spirito emerso oggi, ci sono le condizioni per fare un ottimo lavoro. Il ruolo di vicepresidente che ha Angelilli ci permette di essere protagonisti sulle questioni economiche anche nella conferenza Stato-Regioni".

Angelilli, nella replica ha risposto alle questioni poste e ribadito proprio l’importante della conferenza Stato-Regioni: “Lì si decide tutto, il Lazio non deve prendere lezioni da nessuno, difenderemo le risorse, se ci sono Regioni in ritardo non possono bloccare le altre”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio