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Consiglio straordinario rifiuti, approvato un ordine del giorno di maggioranza

Respinti invece altri quattro atti di indirizzo presentati tre dalle opposizioni di centro destra e uno da Marco Cacciatore (misto).
Gestione integrata rifiuti.31/03/2021
In conclusione del Consiglio straordinario sui rifiuti di oggi, approvato a maggioranza un ordine del giorno, a firma Marco Vincenzi, capogruppo del Partito democratico, e respinti altri quattro, due dei quali aventi come primo firmatario Fabrizio Ghera di Fratelli d’Italia, uno a firma Marco Cacciatore del gruppo misto e uno con prima firma Giancarlo Righini di Fratelli d’Italia.

L’odg di maggioranza prevede un impegno in tre punti per il presidente della Regione e la giunta, e in particolare: accelerare l’attuazione del nuovo piano regionale dei rifiuti e favorire la riforma dei procedimenti amministrativi relativi alle autorizzazioni in materia di rifiuti, con l’obiettivo di introdurre innovativi elementi di garanzia e di aumentare i livelli di trasparenza e accessibilità per assicurare la piena legittimità delle procedure.

Il secondo impegno è quello di verificare con un attento monitoraggio l’ottempreranza dei comuni sull’attuazione del piano per l’autosufficienza dei territori e per il controllo degli atti approvati.

Terzo e ultimo impegno,  verificare la possibilità di avviare procedure di bando pubblico rivolte agli enti locali per la realizzazione di impianti di nuova generazione compatibili e inclusi all’interno della concezione dell’economia circolare, le cui tipologie siano individuate dal piano rifiuti regionale su terreni pubblici o previo esproprio di aree private, ricadenti in aree idonee da PRGR, al fine di rendere la regione Lazio autosufficiente in termini di riciclo, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani e sensibilizzare i sindaci  e le amministrazioni locali a collaborare per assumere iniziative finalizzate alla chiusura del ciclo dei rifiuti.

Per quanto riguarda gli oodg respinti, quelli aventi come primo firmatario Ghera riguardavano, il primo indirizzi per la revoca di tutti i provvedimenti autorizzativi relativi all’ esercizio della discarica di Monte Carnevale e il secondo un esame di tutti gli atti approvati dalla direzione rifiuti dal 2014 ad oggi nella commissione consiliare decima.  Quello a firma Cacciatore, oltre ai temi della rimozione degli atti riguardanti Monte Carnevale e della sospensione degli atti della direzione rifiuti, aggiungeva il tema di uno screening della valle Galeria; quello a prima firma Righini verteva infine sulla contrarietà alla discarica in loc. Lazzaria di Velletri e ad altri impianti biogas sul territorio dello stesso comune.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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